Varane spiega: "Como progetto speciale e ambizioso, c'è un lato innovativo che mi attrae"

Membro del consiglio di amministrazione del Como dallo scorso 19 ottobre, Raphael Varane ha subito dato un taglio alla vita da calciatore, pur sempre restando a contatto del mondo del calcio. Come ha raccontato lo stesso francese di 31 anni a The Athletic: "Como è un progetto speciale. È una visione diversa. Si tratta di ambizione, ma anche di valori. È anche un contesto molto speciale, un posto dove posso dare il mio contributo e aiutare a sviluppare il club".
Oltre al ruolo dirigenziale, si occupa di fare da consigliere sullo sviluppo giovanile, talvolta nel ruolo di educatore: "Mi piace costruire progetti che abbiano una visione, una strategia per creare cose innovative. È proprio questo lato innovativo che mi attrae. Vogliamo creare qualcosa dove loro (i giovani, ndr) possano davvero capire come progredire e offrirgli un'esperienza unica che li segnerà sia come giocatori che come persone. Trasmettere certi valori che gli serviranno, qualunque cosa accada", ha spiegato l'ex difensore di Real Madrid e Manchester United.
Sfogliando l'album dei ricordi della sua lunga e prestigiosa carriera era inevitabile parlare del Real, che ha deciso di lasciare dopo un decennio per mettersi alla prova: "Avevo l'impressione di non poter fare più di quanto avessi già fatto, di non poter evolvere come volevo. Il Madrid è stato eccezionale, ma avevo già fatto tutto", ha rivelato Varane.
