Totti risponde a Moratti: "Era il contrario: lui mi voleva, ma per Sensi ero incedibile"

Francesco Totti chiarisce la vicenda legata al possibile passaggio all'Inter, di cui si è tanto discusso ultimamente. Nei giorni scorsi Massimo Moratti, ex presidente dell'Inter, in un’intervista al Corriere della Sera aveva detto che Franco Sensi, vista la grave situazione debitoria della Roma, gli aveva offerto il suo capitano in tutti i modi. "La Roma allora era strapiena di debiti... Il presidente era così disperato che arrivò a offrirmi Totti. Piangendo... Poi forse lui avrebbe scelto di rimanere a Roma, ma anche allora fummo noi a lasciare stare".
Ieri è arrivata la riposta dell'ex capitano giallorosso: “Moratti è un signore, un numero uno, ma le sue dichiarazioni non mi sono piaciute - le parole di Totti -. Sensi non mi ha mai voluto vendere, non sentiva ragioni, si è sempre impuntato. Quindi, in caso, era il contrario: Moratti e l'Inter mi volevano, ma per i Sensi io sono sempre stato incedibile. E questo va detto. Per lui non c'era discussione, così come per me: rimanere a Roma. Questa è la verità”, ha detto il Pupone nel corso di un intervento durante il programma "Viva el Futbol".
Sulla vicenda era intervenuta Rosella Sensi, a sua volta ex presidente della Roma: "Sono rimasta sorpresa e delusa stamattina. Mi dispiace leggere le parole di Massimo Moratti al Corriere della Sera in cui parla di una Roma disperata che aveva offerto Totti all’Inter. Mio padre non ha mai pensato nemmeno lontanamente di vendere Francesco a nessun club. Basterebbe chiedere al presidente e amico Florentino Perez che ha capito da subito come non ci fosse la minima possibilità di aprire una trattativa per portarlo a Madrid".
