Roma, senza Europa due addii probabili: su Svilar e Ndicka ci sono tanti interessamenti

La Roma è in grande rimonta in campionato grazie al tocco magico portato da Claudio Ranieri, che da quando siede sulla panchina della Capitale ha trasformato i giallorossi nella squadra più in forma d'Europa, almeno guardando ai grandi campionati storici, di tutto il 2025, meglio anche di squadroni costruiti per dominare entro i confini della propria nazione. La corsa della Roma però deve proseguire e portare a giocare le coppe europee nella prossima stagione, pena altrimenti un paio di sacrifici sul mercato che sarebbero inevitabili.
Due più degli altri, secondo La Gazzetta dello Sport: quelli di Mile Svilar e Evan N'Dicka. D'altronde i conti del club capitolino, per quanto in miglioramento, continuano ad essere in sofferenza. Sia Svilar che Ndicka, viene ricordato dal quotidiano, sono arrivati a costo zero. Con il portiere la Roma sta trattando da tempo il rinnovo, propone un contratto da un po' di meno di 2 milioni di euro, che sarebbe comunque un raddoppio rispetto ai 900mila annui che percepisce al momento. Però il club, scrive la rosea, si è mosso in ritardo anche perché il procuratore del portiere parte da una richiesta ben più alta, da 4 milioni: a 3 si può arrivare alla fumata bianca. Ma la Roma dovrà agire in fretta, considerando che Chelsea e Bayern Monaco si sono già fatte vive. In caso di sacrifcio in nome del bilancio, il club parte comunque da una valutazione di 30 milioni di euro.
Ndicka invece piace in Premier League, su tutte a Nottingham Forest e Arsenal, ma sulle sue tracce si era mosso nei mesi scorsi persino il Real Madrid. Visto anche l'ingaggio già pesante, la sua partenza avrebbe senso anche per ottimizzare i conti.
