Roma, per cedere Abraham in Italia ci vuole uno sforzo. Ma da parte di chi?
Milan e Atalanta sono su Tammy Abraham e la Roma lo vende solo a titolo definitivo intorno ai 25 milioni. Negli ultimi giorni le voci di mercato sono queste che, però, non tengono conto di una situazione in particolare: a parte la cessione e il prezzo che possono spaventare per chi l'anno scorso ha segnato solamente un gol in dodici partite, rimanendo fuori per larga parte della stagione. L'anno prima sicuramente migliore, comunque senza arrivare in doppia cifra con 9 gol in 54 partite.
Insomma, realisticamente sarà dura arrivare ai 25 milioni richiesti. Ma anche ai 4,5 milioni di ingaggio - che diventano facilmente 6 con i bonus semplici da raggiungere - che ogni anno la Roma versa. Di più, non ci sarà il Decreto Crescita che almeno allevierebbe le casse di chi va a pagarlo. Quindi significherebbe un investimento da 12 milioni annui, a meno che Abraham non chieda di meno. A meno che la Roma non dia una buonuscita, oppure che lo ceda in prestito e che ne paghi una porzione (corposa) di ingaggio.
Il Milan potrebbe anche puntare su Abraham, ma sta cercando più volte di alleggerire la propria posizione con scambi, inserendo giocatori che possono anche essere interessanti ma che, di fatto, non sono scelte giallorosse. Abraham è completamente bloccato, a meno che qualcuno non faccia uno sforzo. Forse tutti. E sembra un'ipotesi difficile, se non peregrina, a meno che non arrivi qualcuno dalla Premier League. Anche questa, però, assomiglia più a una speranza che a una realtà.