Palladino: "Stiamo bene di fisico e di testa. Per me la Fiorentina è tutto"

Raffaele Palladino, tecnico della Fiorentina che domani sera affronterà il Celje nell'andata dei quarti di finale di Conference League, ha parlato a Sky Sport:
Che squadra si aspetta domani?
"Ci aspettiamo un clima caldo, affrontiamo una squadra che ha delle qualità. Nelle ultime 9 partite europee non ha mai perso in casa, questo racconta la loro forza. Sappiamo che sarà complicata, contro una squadra allenata bene e che sa giocare a calcio. Li abbiamo studiati, siamo preparati. Vogliamo passare questo turno perché è nelle nostre qualità e nelle nostre ambizioni".
La Fiorentina si sente favorita?
"Le considerazioni e i pareri non ci devono toccare. La storia dice che in Conference tutte le squadre hanno giocato alla morte, con energia e voglia di batterci. Anche domani sarà così. Ci aspettiamo una gara difficile, noi vogliamo solo pensare a fare una grande prestazione e passare il turno sulle due partite".
Ci saranno rotazioni? Come si gestiscono le forze?
"In questo momento della stagione si arriva con mentalità forte. La squadra sta bene fisicamente e mentalmente e questo è importante per giocarsi un posto importante in campionato ed i quarti di finale di Conference. Ho considerato tutto, la cosa più importante è che ho un grande gruppo. Anche chi ha trovato meno spazio meriterebbe di giocare, tutti hanno la mia grandissima fiducia e sono sicuro che chi scenderà in campo domani darà il massimo per passare il turno".
Fiorentina punto di partenza o punto di arrivo?
"Per me la Fiorentina è tutto, io vivo per la Fiorentina e sto dando tutto me stesso insieme al mio staff. Stiamo faendo un bellissimo percorso, ci sono state tante difficoltà ma le abbiamo superate insieme. Stiamo dando valore a tanti giocatori che lo scorso anno non hanno trovato continuità, merito anche alla società che ha creduto in loro. Per me questo è un grande anno, voglio dare il massimo per questa società e per questi ragazzi che stanno dando tutto. Vogliamo fare un grande finale di stagione perché abbiamo le qualità per farlo".
La Fiorentina è difficile da leggere e interpretare?
"Noi quest'anno siamo stati bravi coi ragazzi a modificarci durante la stagione, a cambiare i nostri principi. La bravura di un allenatore non deve essere quella di focalizzarsi su un unico sistema di gioco ma trovare il vestito idoneo, senza essere integralista. Noi ci siamo modificati, visto anche cosa è successo col mercato e con Bove. Siamo stati bravi a gestire situazioni delicate, se siamo qui ad un mese e mezzo dalla fine della stagione vuol dire che è stato fatto un ottimo percorso".
