Motta out, Tudor in. Dalla conferma di Giuntoli alla svolta di Elkann: Juve, cosa è cambiato

La Juventus ha deciso di cambiare allenatore dopo una settimana di profonde riflessioni. Esattamente una settimana fa, i bianconeri incassavano la pesante sconfitta contro la Fiorentina, che arrivava a sette giorni di distanza dalla figuraccia con l’Atalanta. Al triplice fischio della sfida contro i viola, Cristiano Giuntoli si presentava davanti ai media per confermare Thiago Motta e per invocare l’unità di intenti per tirare fuori la Juventus dalla crisi.
Cosa è cambiato. Da li in avanti è cominciata tutta una serie di confronti tra la dirigenza e il tecnico italo brasiliano. La società aveva fissato dei punti per poter ripartire, ma evidentemente qualcosa è andato storto. La dirigenza, oltre, a parlare con Thiago Motta si è confrontata anche internamente, maturando l’idea che forse era necessario cambiare. La mancanza di empatia tra l’allenatore e la squadra era la criticità più grande da superare. Per questo motivo, la Juventus ha probabilmente pensato che l’obiettivo Champions League non può essere fallito e quindi le voci di un esonero si sono fatte sempre più forti. Da giovedì le quotazioni di un possibile cambio in panchina sono schizzate in alto e venerdì c’è stato l’incontro tra John Elkann e la dirigenza. Dopo questo summit si è data un’accelerata che ha portato alla giornata di sabato in cui la società ha deciso di puntare su Igor Tudor.
La scelta. La Juventus ha scelto il croato vista anche la sua disponibilità ad accettare un ruolo di traghettatore fino a fine stagione. Tudor, in caso di qualificazione alla Champions League, potrebbe guadagnarsi la conferma con una opzione di rinnovo fino al 2026, questa clausola, però, potrà essere esercitata solo dalla società bianconera. Il tecnico croato, questa sera, sarà a Torino e si attenderà anche il comunicato ufficiale dell’esonero di Thiago Motta. Nel frattempo, la Juventus, domani, riprenderà la preparazione e i giocatori avranno modo di incontrare il nuovo allenatore. La buona notizia per Tudor è quella che gran parte dei nazionali termineranno già stasera i loro impegni e sono pronti per il finale di stagione. Probabilmente il tecnico croato - nel cui staff ci dovrebbe essere anche Ivan Javorcic, con lui già alla Lazio - cambierà modulo passando ad un 3-4-2-1 e la sensazione è che rimetterà Dusan Vlahovic al centro del mondo Juventus.
