Dopo 12 mesi Huijsen rischia già di essere un rimpianto (economico e tecnico) per la Juventus

"Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver raggiunto un accordo con la società AFC Bournemouth per la cessione a titolo definitivo dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Dean Donny Huijsen Wijsmuller a fronte di un corrispettivo di € 15,2 milioni". Con questo comunicato, lo scorso 30 luglio, la Juventus annunciava la cessione di Dean Huijsen al Bournemouth.

Una cessione utile per far quadrare i conti e per permettere al dt Cristiano giuntoli di avere la liquidità necessaria per dare l'assalto ai vari Koopmeiners e Nico Gonzalez, con lo spagnolo che era reduce dai 6 mesi in prestito alla Roma. Un addio che sul momento sembrò comunque doloroso a buona parte dell'ambiente, alla luce delle potenzialità solo intraviste, e che oggi rischia di diventare un vero e proprio rimpianto.

Sia tecnico che sportivo, s'intende. Classe 2005, se la sua crescita proseguirà su questa traiettoria ascendente Huijsen si candiderà ad essere uno dei top nel ruolo per i prossimi 10 anni almeno. Tanto che il Real Madrid, club dei suoi sogni, ha già avviato sondaggi e contatti esplorativi per un'operazione in estate. E qua arriva il rimpianto economico: in Spagna assicurano che la valutazione del Bournemouth, dopo soli 12 mesi dal suo arrivo, sarà di almeno 50 milioni di euro. Con possibilità di toccare i 60 tramite i bonus. Di fatto, quindi, 4 volte quanto incassato dalla Juventus.