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L'Inter ha già l'attacco del futuro. Ma dipenderà se vorrà fare come la Juve

L'Inter ha già l'attacco del futuro. Ma dipenderà se vorrà fare come la Juve
© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom
Oggi alle 09:15Serie A
di Andrea Losapio

L'attacco dell'Inter del futuro potrà avere Lautaro e Taremi, probabilmente Thuram. E poi? Le gerarchie potrebbero essere già definite, considerando chi c'è di rientro dai prestiti. Perché Valentin Carboni è già ritornato alla base dopo l'Olympique Marsiglia - grande sfortuna per la rottura del legamento crociato e conseguente fine stagione - mentre Francesco Pio Esposito è probabilmente uno dei migliori attaccanti della Serie B. Volendo ci potrebbero essere già i sostituti di Joaquin Correa e Marko Arnautovic, entrambi in scadenza in estate.

Certo, a quel punto bisognerebbe accettare che sia Carboni che Esposito possano vivere una stagione di alti e bassi. Giocare nell'Inter ha un altro peso che con Monza oppure Spezia, ma dall'altro lato non ci sarebbe la necessità di puntare su altri attaccanti, visto che possono essere entrambi una plusvalenza secca, oltre a nazionali prossimi venturi: Carboni con l'Argentina ci è già stato più volte, Esposito in cadetteria è un lusso e potrebbe anche avere senso considerarlo come un attaccante da Serie A, con caratteristiche diverse rispetto a tutti quelli già presenti ora.

Toccherà capire cosa vuol fare la nuova Inter. La stessa che prende Sucic, che vuole giocatori più giovani per rifondare una squadra che è effettivamente la più attrezzata del lotto, ma anche una delle più vecchie. Altrimenti c'è una possibilità: fare come la Juventus e optare per giocatori di nome, cedendo i giovani per arrivare alle plusvalenze. Cosa già successa nel corso degli anni passati.

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