Le pagelle del Bologna - Fabbian arma letale, Cambiaghi tarantolato. Lucumi superficiale

Risultato finale: Bologna-Empoli 2-1
Ravaglia 5,5 - Parata un po' naif ma efficace, sul tentativo da fuori di Solbakken. Non convince la risposta corta che agevola Kovalenko.
De Silvestri 6 - Fa subito capolino in avanti sugli sviluppi di palla inattiva, si diverte ad accompagnare la manovra offensiva. Inossidabile.
Beukema 6 - La pulizia estrema negli interventi ormai non fa più notizia, bilancia qualche superficialità eccessiva del compagno di reparto.
Lucumi 5,5 - Come al solito si guarda un po' troppo allo specchio, sbagliata la scelta di entrare in scivolata in occasione del gol preso. Dal 46' Erlic 6 - Ingresso di sostanza: anestetizza Colombo, con la collaborazione di Beukema.
Lykogiannis 6,5 - La catena di sinistra con Cambiaghi viaggia spedita, si fa scavalcare dal sombrero di Sambia ma confeziona l'assist per il 2-1.
Moro 6,5 - Ispirato, la sensibilità del tocco è notevole: morbida la palla recapitata sulla testa di Fabbian, buona parte del gol è roba sua.
Freuler 6 - Da stacanovista il riposo non è contemplato, Italiano non se ne priva neanche in una serata tranquilla: uscita con standing ovation. Dall'81' El Azzouzi sv
Orsolini 5,5 - Passo indietro dopo la rovesciata ammazza-Inter, sfida Cacace che riesce a prendergli le misure. Ammonito, resta negli spogliatoi. Dal 46' Dominguez 6,5 - Discreto impatto sul match, si mette subito a dribblare e calciare: non trova il guizzo ma è pimpante.
Fabbian 7 - Letale negli inserimenti, si conferma attaccante aggiunto: chirurgico il colpo di testa che sblocca la gara, pregevole la palla non sfruttata da Dominguez. Dal 71' Pobega 6 - Pronto all'uso, si rende utile.
Cambiaghi 6,5 - Tarantolato, aggredisce la fascia sinistra con la voglia di spaccare il mondo per recuperare il tempo perduto: arriva al tiro con il fiato corto. Dal 71' Pedrola 6,5 - Ispirato, regala un paio di spunti da giocatore top.
Dallinga 6,5 - In contropiede si fa rimontare da Marianucci, da zero metri dovrebbe sfondare la porta ma si riscatta con una torsione da centravanti doc.
Vincenzo Italiano 6,5 - Non si fida del triplo vantaggio dell'andata, risparmiando pochi titolari: gestisce energie e diffidati. La storica finale, conquistata dopo oltre mezzo secolo, era già stata ipotecata una ventina di giorni fa ma non deve passare inosservata: per lui è la quarta negli ultimi 2 anni.
