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Le mille vite di Simone Scuffet. A 28 anni un altro esordio che tiene in vita il Napoli

Le mille vite di Simone Scuffet. A 28 anni un altro esordio che tiene in vita il NapoliTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 8 aprile 2025, 11:25Serie A
di Raimondo De Magistris

L'Udinese, il Como e il Kasimpasa. Poi lo Spezia, l'APOEL, il Cluj, il Cagliari e infine il Napoli, squadra con cui ieri ha fatto il suo esordio. A 29 anni ancora da compiere Simone Scuffet è già portiere dalle mille vite. E' un ex enfant prodige che ha pagato il peso di questa etichetta, un promettente numero uno che è dovuto ripartire più volte anche a causa di un misunderstanding perché lui l'Atletico Madrid non l'ha mai rifiutato per fare la maturità. Però questa è la versione che per anni l'ha accompagnato e ancora lo accompagna.

All'Udinese a un certo punto qualcosa è andato storto. Titolare a 17 anni, sembrava poter diventare ciò che poi qualche anno più tardi diventerà Gianluigi Donnarumma. Poteva, ma la sua è stata poi tutt'altra storia. Un anno dopo era già in discussione, ai margini. Ha giocato in Turchia e a Cipro. S'è rilanciato in Romania e poi a Cagliari salvo poi esser messi di nuovo in discussione. A gennaio ha accettato di esser inserito nello scambio con Caprile, di fare il vice Meret. E ieri per la prima volta è sceso in campo, con una sicurezza non banale visto che la sua prima volta con la maglia del Napoli è capitata su uno dei campi più complicati della Serie A. In un importantissimo crocevia Scudetto.

Scuffet che ha saputo di dover giocare circa un'ora prima della partita (la prima distinta ufficiale portava Meret titolare), ci ha messo qualche minuto per tornare in confidenza coi pali ma poi nella ripresa è stato grande protagonista del match. Nel finale ha salvato l'1-1 intercettando un colpo di testa di Holm, in precedenza aveva già stanato l'entusiasmo dei calciatori del Bologna con un paio di interventi. "Era una gara impegnativa. E' stato facile inserirsi in questo gruppo. Si lavora bene, è un gruppo sano. La parata più impegnativa è arrivata alla fine ma era importante farsi trovare pronti in tutte la fasi del match anche con interventi più semplici", dirà a fine partita un portiere che a quasi 29 anni ha già vissuto tante carriere. Che ieri, con la sua parata allo scadere, ha tenuto viva la rincorsa Scudetto del Napoli.

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