L'Inter avrà più impegni della Juventus. Sacchi: "Questo è il vero handicap dei nerazzurri"
"Direi, prima di tutto, vittoria meritata. In una partita che ha visto dominare il calcio speculativo e poco brillante, i bianconeri hanno fatto qualcosa di più della Roma". Arrigo Sacchi, tramite le pagine de La Gazzetta dello Sport, iniza così la sua analisi del successo della Juventus contro i giallorossi. "Vlahovic? Ha lottato, si è mosso molto, ha partecipato alla manovra. Bravo".
Come giudica il pareggio dell’Inter a Marassi contro il Genoa? È una frenatina.
"Non si può mica vincere sempre. L’Inter ha trovato un avversario molto determinato, che correva e pressava. Una partita difficile su un campo difficile. Non la considero una frenata. Semmai bisogna stare attenti agli alti e bassi, alla discontinuità che nella passata stagione ha caratterizzato il cammino della squadra di Inzaghi. Ma adesso non mi pare che il pericolo ci sia".
Senza Lautaro, però, fa fatica. E anche Thuram sembra soffrire l’assenza dell’argentino.
"Col Genoa Thuram mi è parso meno brillante del solito, ma è stato bravo Arnautovic. Non penso che Lautaro stia fuori in eterno e quindi il problema si sgonfia sul nascere. Certo, la coppia Thuram-Lautaro è perfetta perché il francese completa l’argentino. Thuram è rapido, fa molto movimento, è bravo di testa: si è integrato alla grande e partecipa. È un attaccante molto intelligente, proprio quello che serviva".
L’Inter avrà più impegni della Juve, a cominciare dalle sfide per la Supercoppa Italiana in gennaio.
"Questo è il vero handicap dei nerazzurri. Si gioca tanto, secondo me si gioca troppo e c’è poco tempo per recuperare e per allenarsi. Simone Inzaghi dovrà gestire con accortezza le energie, sia quelle fisiche sia quelle psicologiche. In primis per evitare gli infortuni, e poi per dare quel giusto momento di pausa quando vede che un giocatore è un po’ stanco. La Juve, senza le coppe, è molto avvantaggiata nella volata scudetto che presumibilmente vivrà il periodo decisivo all’inizio della primavera".