Inter, baby talenti nerazzurri - Forza, fiuto e gol del moldavo Akhalaia
A inizio gennaio dello scorso anno l’Inter ha ufficializzato l’acquisto di Lado Akhalaia, attaccante moldavo classe 2002 (aveva ancora 16 anni) della neopromossa nella massima serie locale Dacia Buiucani. Terminato a novembre il torneo in patria Lado, appetito da diversi club europei, era già sicuro sarebbe approdato a Milano in virtù di un pre-accordo con l’Inter. Un periodo di adattamento con l’Under 17, poi il via alla nuova stagione con la l’Under 18 di Andrea Zanchetta, il quale lo piazza titolare a costituire la nuova e pesante coppia d’attacco con Bonfanti. Pronti via ed è subito gol alla Roma: partito largo da sinistra, Akhalaia sradica di forza il pallone all’avversario, si fionda in area e col mancino sfonda la porta per la rete dell’1-0. Un compendio di energia e fiuto del gol, di senso della posizione e movimento da punta vera.
Il secondo centro arriva in dicembre e ancora contro i giallorossi. Sempre con quel sinistro esplosivo che ormai lo definisce come tiratore scelto. Finito per diventare una colonna dell’Under 18 nerazzurra e sicuro prossimo centravanti della Primavera di Madonna. Certamente indietro rispetto al suo coetaneo e già grande Esposito, ma di prospettiva ugualmente luminosa. Ai piani alti lo tengono d'occhio, Akhalaia sente la pressione mai superiore alla consapevolezza di voler bruciare i tempi per raggiungere l'olimpo del calcio.