Il miglior difensore del PSV che sfida la Juventus è una meteora del Sassuolo

Il nome di Ryan Flamingo è una vera perla per gli appassionati. Perché ha giocato pure in Italia senza lasciar alcuna traccia ma in questa stagione è letteralmente per numeri e rendimento uno dei migliori interpreti del ruolo di tutta Europa. Segno che stavolta il Sassuolo ci ha visto male e ora il centrale brasiliano al PSV Eindhoven, che oggi sfiderà la Juventus nel ritorno dei playoff di Champions League, è un vero e proprio tesoro per la società della Philips.

La breve storia di Flamingo al Sassuolo
L'ultimo giorno di mercato della sessione invernale della stagione 2020/2021, il Sassuolo porta a casa Ryan Flamingo. Il classe 2002 arriva in neroverde in prestito con diritto di riscatto, poi in estate il Sassuolo decide di acquistarlo. "Continuare a Sassuolo o tornare in Olanda? Deciderò in base all'istinto", disse un anno dopo, un anno fatto di giovanili e panchine tra i big. L'istinto e il destino lo portarono al Vitesse in prestito, subito l'esordio tra i professionisti, poi un altro prestito all'Utrecht che decide poi di acquistarlo. Nell'ultima estate, ecco il PSV: cinque anni di contratto e ben 9 milioni all'Utrecht.

Momento no
E' vero come è vero che il PSV vive un pesante momento di crisi: tre pareggi e una sconfitta nelle ultime cinque partite, in campionato non vince (a fatica) dal 25 gennaio, 3-2 contro il NAC Breda e per questo l'Ajax di Francesco Farioli è anche riuscito a superarlo con una tostissima rimonta in Eredivisie. La difesa aveva iniziato alla grandissima, ora quella ajacide è la migliore del campionato orange, però è altrettanto vero che nonostante il crollo, Flamingo è rimasto uno dei pochi perni a cui si sta aggrappando il PSV. Oggi avrà un cliente difficilissimo, ancora una volta, Randal Kolo Muani. Ma ha già dimostrato di saper tener duro.