Il calciomercato entra nel vivo: cosa manca al Lecce?

È il primo sabato di agosto, il mese delle occasioni. Nelle ultime settimane di mercato l’impossibile può diventare realtà: le richieste si abbassano e i corteggiamenti spesso si concretizzano. Il Lecce ha già fatto tanto, sia in entrata sia in uscita, tuttavia è attivissimo, come al solito a fari spenti. Il responsabile dell’area tecnica Corvino ha concluso, assieme al DS Trinchera, cinque acquisizioni. Altre quattro (se non di più) saranno formalizzate entro la fine del mese.

Cosa ha svelato Corvino in conferenza stampa?
Le dichiarazioni dell’esperto direttore vanno prese con le pinze durante il calciomercato ma, quanto annunciato martedì ai microfoni, è abbastanza lineare. Il Lecce ha salutato Touba, Dermaku, Venuti e Piccoli, dunque quattro caselle sono vuote; i giallorossi cercano due difensori centrali, un terzino destro e un centravanti: semplici rincalzi? Chi lo sa. Se Gendrey e Krstovic sembrano certi di un posto, non è da escludere un colpo da novanta al centro della difesa.

Tutto qui?
Sebbene siano quattro gli acquisti “annunciati” è ragionevole pensare che il Lecce possa intervenire anche in altre zone del campo. Gotti ha salutato Blin, dovrà fare a meno di Gonzalez e presto potrebbe perdere Maleh: validi motivi per monitorare le occasioni in mediana. Un’altra intenzione dei salentini, invece, è stata svelata in Polonia. Il DS dello Jagiellonia ha affermato di aver ricevuto un’offerta ufficiale dai giallorossi per Dominik Marczuk, talentuoso esterno offensivo. D’altronde Morente ha sostituito Almqvist, però c’è anche Sansone alla porta, che in caso di uscita andrebbe rimpiazzato.