Frattesi e Carlos Augusto, ora Inzaghi aspetta Taremi. Inter, il punto sui rientri

Uno crossa, l’altro segna. Carlos Augusto e Davide Frattesi forse non sono stati i più celebrati nell’impresa dell’Inter a Monaco di Baviera, ma sono stati i giocatori protagonisti dell’azione decisiva per la vittoria sul Bayern. Un manifesto di quello che la panchina può dare a Simone Inzaghi nel finale di stagione.

Adesso Mehdi Taremi. L’iraniano è ai box, ieri il suo agente Federico Pastorello ne ha in qualche modo anticipato il rientro in campo. Potrebbe avvenire, almeno in panchina, già con il Cagliari sabato, anche se non è scontato. Il tema non riguarda solo il recupero fisico: l’ex Porto non ha dato finora quello che ci si aspettava. Ammesso poi di reperire offerte - altra cosa non scontata -, il suo futuro in nerazzurro e in discussione. Un rendimento al top nelle prossime settimane servirebbe un po’ a tutti, a lui come a Inzaghi che ha bisogno di tornare ad alternare per scelta in tutti i reparti e non solo a dover gestire di emergenza in emergenza.

E Dimarco? A Monaco era in panchina per onore di firma, e infatti non è entrato. La sua presenza con i sardi è a rischio, per un semplice motivo: forzare ora potrebbe essere controproducente, nessuno vuole ripetere quanto accaduto con Dumfries. Che avrà bisogno ancora di un po’ di tempo: difficile, se non proprio da escludere, che possa esserci a San Siro il 16 nel ritorno con il Bayern.