Feyenoord, Hancko: "Vittoria con il Milan e poi 0-0? La continuità è il nostro problema"
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Il Feyenoord frena dopo la vittoria in Champions League contro il Milan (per 1-0) e strappa soltanto un deludente 0-0 contro il NAC Breda in Eredivisie. Ora la zona-Champions, intesa come zona di classifica per qualificarsi alla prossima edizione, dista 3 punti, dato che l'Utrecht è a quota 43.
Al termine del match, il difensore - chiacchierato in Italia in ottica mercato soprattutto per l'apprezzamento della Juventus - Dávid Hancko ha mostrato delusione per i punti persi: "Siamo ovviamente molto delusi per non aver vinto" - le sue parole riportate da Nacfans.nl -. Abbiamo perso altri due punti e dobbiamo fare scelte migliori in attacco", ha detto il difensore, che ha mantenuto la porta inviolata. "Certo che è qualcosa che possiamo portare con noi, ma loro hanno avuto anche grandi occasioni nei primi dieci minuti. C'era caos nella nostra area di rigore e sembrava davvero che non fossimo pronti."
Il Feyenoord ha vinto contro il Milan all'inizio di questa settimana, ma non è riuscito a dimostrare lo stesso livello a Breda: "Ancora una volta è questione di continuità" - ammette Hancko - "ed è il problema che abbiamo avuto per tutto l'anno. Dobbiamo migliorare sotto questo aspetto. Non so cosa lo stia causando, perché sto davvero facendo tutto il possibile per prepararci bene alle partite. Sappiamo quanto sono importanti queste partite, ma dobbiamo imparare da queste serate".
Poi chiusura sull'esonero di Priske, avvenuto prima della partita contro il Milan: "Questa settimana è stata frenetica, è stata dura, posso essere onesto. Innanzitutto vorrei ringraziarlo per tutto quello che ha fatto per noi. Non è stato facile quando abbiamo saputo del suo esonero, ma questo fa parte del calcio. L'ho chiamato per parlare di cosa era successo. Certo, non è stata una bella telefonata, ma lui l'ha presa bene. Questo ha reso anche l'accettazione della cosa un po' più facile per me. Mi sento anche responsabile del suo licenziamento, come i miei compagni".
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