Como, Ludi: "Paz? Normale ci sia interesse, orgogliosi di un'operazione illuminata"
Carlalberto Ludi, direttore sportivo del Como, è intervenuto a margine del Gran Galà Calcio del Calcio Italiano. Queste le sue parole raccolte da TMW
Siete un po' preccupati per la classifica?
"No, non siamo preoccupati né ansiosi. Siamo concentrati sul lavoro. In questo momento, ciò che dobbiamo gestire sono gli infortuni, che ci portano via un po' di pensieri. Per il resto, avremmo voluto raccogliere qualche punto in più, ma restiamo focalizzati sul nostro campionato, sulla lotta per la salvezza e sugli avversari. Stiamo dimostrando un buon gioco, che ci rincuora e ci dà le certezze di cui abbiamo bisogno. Continuiamo a lavorare, a crescere, sapendo che il campionato entrerà nel vivo nella seconda parte. Ad oggi, siamo soddisfatti di quanto stiamo mostrando, anche se ovviamente avremmo voluto qualche punto in più".
La solidità della proprietà?
"La proprietà è solida, prima ancora che ricca. È un aspetto che sottolineo sempre: la solidità fa la differenza. Abbiamo un budget adeguato per gli obiettivi prefissati, e la proprietà ha sempre dimostrato di saper intervenire con investimenti importanti quando necessario. Basti pensare al gennaio scorso, quando c'era la percezione di poter vincere il campionato, e sono stati fatti interventi significativi. È possibile che accada lo stesso a gennaio. Detto questo, siamo molto soddisfatti della rosa e di ciò che stiamo vedendo in campionato. Ora dobbiamo solo ottimizzare alcuni aspetti del nostro gioco".
Era questa la partenza che si aspettava?
"Sì, ci aspettavamo delle difficoltà, ma sono più soddisfatto di quanto mi immaginassi all'inizio. Parliamo di 15 giocatori nuovi, che si sono integrati rapidamente e hanno subito assimilato le idee tecniche del mister. Questo ci dà fiducia per il futuro.
La Serie A, dopo 21 anni di assenza, è incredibilmente impegnativa. È un campionato difficile, ma dobbiamo rimanere equilibrati e continuare a lavorare come stiamo facendo. I risultati arriveranno".
Nico Paz sta impressionando tutti
"Paz sta impressionando tutti, ed è normale che ci sia tanto interesse attorno a lui. L'accordo con il Real Madrid prevede la possibilità di un riacquisto, ma siamo orgogliosi di aver fatto un'operazione che oggi molti definiscono illuminata. Abbiamo avuto il coraggio di renderlo il perno del nostro progetto tecnico. Nico è superiore tecnicamente, tatticamente e fisicamente, ma ciò che fa davvero la differenza è la sua mentalità: ha un approccio al lavoro straordinario e un’umiltà incredibile. Siamo certi che ci darà altre soddisfazioni entro la fine dell’anno".
VAR e tecnologia?
"Sono molto favorevole alla tecnologia. È impensabile nel 2024 non sfruttare strumenti che possono aiutare. Certo, il VAR non elimina tutti gli errori, ma in un mondo del calcio sempre più complesso e ricco, un supporto tecnologico è fondamentale".
Il modello di business?
"La solidità della proprietà, l’idea di fare un calcio diverso e la serietà delle persone coinvolte sono i nostri punti di forza. Il contesto, la nostra posizione geografica e le sfide che ci poniamo ci rendono attrattivi per figure importanti nello sport. Sul fronte marketing e comunicazione lavoriamo molto, con persone competenti che sanno valorizzare il progetto. È normale che ci siano alcune suggestioni, come quella su Totti, che è stata probabilmente più una trovata giornalistica che altro. Tuttavia, tutto questo interesse dimostra quanto sia solido e ambizioso il nostro progetto: crescere, stabilizzarci in Serie A e guardare al futuro con fiducia".