Cercasi rinforzo per le corsie laterali: il Napoli e Conte tornano a pensare a Dedic
In estate, nel pieno del caos generato dal possibile addio di Giovanni Di Lorenzo, il Napoli si era subito mosso per trovare un terzino che potesse sostituire il capitano. Antonio Conte scese in campo in prima persona nel tentativo di ricucire lo strappo tra il giocatore (e l'agente) e il club campano, ritenendo l'azzurro un elemento importantissimo nello scacchiere tattico: da "braccetto" di destra o da terzino, le sue qualità non sono mai state in discussione e nemmeno la sua leadership, apprezzata da tutti gli allenatori che lo hanno avuto a disposizione in questi ultimi anni.
Alla fine il caso è rientrato ma il Napoli non ha mai smesso di pensare a nuovi rinforzi per le corsie laterali, per dare all'ex mister di Inter e Juventus le alternative giuste nei ruoli fondamentali per il suo sistema di gioco. Al momento, oltre a Di Lorenzo, in rosa ci sono Pasquale Mazzocchi, Mario Rui, Leonardo Spinazzola e Mathias Olivera; nomi sicuramente importanti ma dalle caratteristiche più difensive, mentre Conte cerca elementi in grado di essere incisivi anche in fase offensiva.
In questo senso, è tornato in auge il nome di Amar Dedic. Il terzino bosniaco del Salisburgo è stato uno degli obiettivi dei partenopei in estate ed è di nuovo sui taccuini in vista del mercato di gennaio. Ventidue anni, Dedic è cresciuto nelle giovanili dello Sturm Graz ma è entrato a 13 anni nel settore giovanile del club della Red Bull. Da tre stagioni è in prima squadra (già 15 presenze in Nazionale) e nella scorsa ha mostrato ottimi numeri: 31 partite tra campionato, coppa nazionale e Champions League, con cinque reti e cinque assist a referto. Gioca prevalentemente a destra ma può essere impiegato sulla fascia opposta e all'occorrenza anche al centro della retroguardia. Una duttilità che piace molto.