Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Il Cagliari stende il Verona ed ipoteca la salvezza. Pavoletti mattatore

Il Cagliari stende il Verona ed ipoteca la salvezza. Pavoletti mattatoreTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 09:35Serie A
di Giancarlo Cornacchia

Il goal non ha età. Chiedere al riguardo a Leonardo Pavoletti, che alla veneranda età (calcisticamente parlando) di trentasei primavere non ha ancora perso il vizio, o meglio l'istinto, di spedire la palla in fondo alla rete. Nella delicatissima gara di ieri sera a Verona, il centravanti labronico è stato spedito in campo dal primo minuto per la prima volta in questa stagione, e lui ha risposto presente, portando in vantaggio i suoi al 30' della prima frazione. Nel finale è poi arrivato il raddoppio di Deiola che ha consentito al Cagliari di stendere l'Hellas Verona e porre una seria ipoteca sulla salvezza.

NICOLA HA RAGIONE. Nella conferenza pre gara il tecnico piemontese aveva lasciato intendere che lo stesso Pavoletti sarebbe partito titolare per sopperire all'assenza dello squalificato Piccoli. Per il resto difesa a tre con Zappa, Palomino e Luperto, quest'ultimo autore di una prestazione superlativa. A centrocampo chance a sorpresa per Marin, che assieme ad Adopo e Makoumbou hanno giganteggiato. Il Verona, dal canto suo, ha provato ad aggredire da subito la squadra rossoblù, senza risultare praticamente quasi mai pericolosa, ed esponendosi alla rimessa avversaria. Montipò veniva impegnato prima da Luvumbo, poi da un pericoloso cross di Augello, per poi capitolare alla mezz'ora: filtrante di Zappa per Luvumbo, che dal vertice lasciava partire un mancino tagliatissimo. Ghilardi e Coppola bucano clamorosamente la sfera, non Pavoletti, che stoppa e realizza da pochi passi. Gli scaligeri, che perdono pure il rientrante Sulslov per un virus intestinale, patiscono il goal dei rossoblù e non riescono ad imbastire una reazione. Il Cagliari, dal canto suo, si limita al controllo intelligente.

RIPRESA SENZA ACUTI. Ci si attende una reazione da parte dell'Hellas, ma di fatto si assiste ad un secondo tempo scevro di spunti interessanti. Zanetti fa ricorso a tutte le risorse offensive, ma senza ottenere alcunchè. La squadra sembra come intorpidita, priva di idee e mordente. Sta di fatto che Caprile viene impegnato solamente una volta. Per il resto tanti, tantissimi errori sia in fase di disimpegno che di fraseggio, ergo gli scaligeri dalle parti dell'ex portiere del Napoli di rado riescono ad arrivare. Nicola, così come nella prima frazione, si limita a qualche ripartenza nel tentativo di trovare il varco giusto per chiudere la gara. Dentro un po' di fantasia con Gaetano e Kingstone, nonchè un centrocampista di fatica come Deiola. La gara procede quasi stancamente fino alla fine, quando Gaetano sfrutta un'apertura di Kingstone per lanciarsi verso Montipò, Poi, per eccessivo altruismo, serve il ben appostato Deiola che, con il più facile dei tap in, realizza il raddoppio. Il Verona, rimasto da qualche minuto in dieci per uno scellerato intervento del giovane Ghilardi su Gaetano, aveva già alzato bandiera bianca, e lo stesso Zanetti, in conferenza stampa, ha ammesso la totale debacle. Dal canto suo, il Cagliari può festeggiare per gli otto punti di distacco dalla terz'ultima posizione, ed una salvezza che pare di fatto una formalità.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile