Benevento, lo strano destino dei fratelli Inzaghi e l'affetto della piazza per Vigorito

Lo strano destino dei fratelli Inzaghi. E' vero che il calcio sa raccontare storie al limite dell'incredibile, ma pensare che Simone condannasse indirettamente Filippo alla retrocessione in serie B con una giornata d'anticipo è un qualcosa di clamoroso. Certo, la Lazio ha giocato una grande partita, ha colpito due legni, sbagliato un rigore e recriminato per un gol annullato all'ex Ciro Immobile, ma purtroppo i giallorossi hanno saputo complicarsi la vita da soli con un girone di ritorno molto negativo e, soprattutto, con l'1-1 interno in superiorità numerica contro il Crotone già retrocesso e che nulla aveva da chiedere al campionato. A questo punto facile immaginare una rivoluzione, con il futuro del tecnico che potrebbe essere lontano dalla Campania e la necessità di un confronto tra società e dirigenza per pianificare il prossimo campionato.
Una certezza c'è e si chiama Oreste Vigorito. "Sei tu la nostra serie A" scrivevano su facebook i tifosi giallorossi rivolgendosi al patron, apprezzato per l'affetto, la presenza e la capacità di investire in tempi da zero incassi e stadi vuoti. Certamente con una proprietà così solida quello alla A è solo un arrivederci.
