Assane Diao, tutto lo splendore dell'incosciente giovane del Como. Fabregas ha ragione
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Mentre gli occhi e l'attenzione di molti sono proiettati su Nico Paz, c'è chi dimentica un altro diamante grezzo del Como, che sotto le ali di Cesc Fabregas è finito subito in vetrina. Si tratta di Assane Diao, ala destra di appena 19 anni: arrivato a titolo definitivo dal Betis Siviglia e firmato un contratto di quattro anni e mezzo con i lariani, sta letteralmente spaccando la Serie A. Il tutto alla sua prima stagione assoluta in un campionato generalmente ostico per chiunque, tranne per chi ha il talento e il calcio nelle vene.
Si allunga la lista delle vittime
Tra sgasate, doti tecniche cristalline palla al piede, in dribbling e anche nei panni di rifinitore, l'ultima vittima dello spagnolo classe 2005 ieri è stata la Fiorentina (rivoltata 2-0 dai lombardi). Ma da quando è atterrato al 'Sinigaglia' con un volo di sola andata da Siviglia, Diao ha già toccato quota 4 gol in sette partite. Tre dei 4 realizzati contro Milan, Juventus e appunto la Viola di Palladino, senza dimenticare l'Udinese.
Nella top 4 prestigiosa
Un impatto immediato che ha generato un ritorno di eco evidente, perché tra i quattro più giovani giocatori con almeno quattro reti firmate in campionato c'è Nico Paz, Santiago Castro, Kenan Yildiz e proprio Assane Diao. Tra precocità e ampio ventaglio di soluzioni, per altro già nel giro della Nazionale Under 19 e 21, sembra sempre più un affare aver sborsato solo 10 milioni di euro nel mercato di gennaio per lui. E forse, insieme a Nico Paz, la lotta per la salvezza ora non è più utopia per il Como.
Fabregas incensa Diao
Nel post-partita, l'allenatore del Como, Cesc Fabregas, ha speso parole importanti per l'ala destra: "Siamo giovani, dobbiamo continuare a crescere. Fa piacere per loro, sono giocatori coraggiosi e con tanta personalità. Diao dove può arrivare? Giocatore con forza, fame e mentalità. Siamo qua per far crescere lui e gli altri, questo mi piace. Vuole sempre la palla e attacca la profondità, cosa che non avevamo lo scorso anno. Sono contento di questo. Oggi ha giocato più dentro al campo, quella rotazione ha messo in difficoltà la Fiorentina".
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