Como, il valore di Assane Diao è già triplicato. Ma non c'è necessità di vendere

I quattro gol in sette partite di Assane Diao possono essere dei falsi positivi? In pochissimi teenager hanno avuto un impatto così straordinario con la nostra Serie A, specie se arrivano da un campionato come LaLiga. Nelle sue 28 presenze con il Betis di Siviglia aveva siglato "solamente" tre gol. Una buona cifra considerando che erano perlopiù spezzoni di un diciottenne. Invece con il Como non solo sta trovando le reti, decisive per il proprio stato mentale, ma anche prestazioni di altissimo livello.

Tanto più che il valore di Diao è già triplicato. Arrivato per sette milioni di euro a gennaio, ora la sua valutazione è di circa 20 milioni, anche sull'onda di queste prime sette gare. Di più, in concerto con Nico Paz riesce a essere quasi sempre pericolosissimo, raddoppiando il problema per gli avversari che ora si trovano una gioventù sfrontata davanti.

Ovviamente se dovesse continuare così, ecco che Diao potrà essere ambitissimo dalle grandi squadre. Però nel percorso di crescita il Como ha intenzione di diventarlo, in qualche modo. Diversamente dall'Atalanta, per cui prima sono arrivati i risultati e poi i grandi investimenti. Qui è il contrario, toccherà però riuscire ad accettare quando i calciatori vorranno, come nel caso di Koopmeiners, salutare per una big. Però il Como non vende semplicemente perché non ne ha bisogno.