Diao, Luiz Henrique e gli intrecci con la Fiorentina. Che poi ha cambiato strategia

Assane Diao è una delle grandi sorpresa di queste prime settimane di 2025 in Serie A. Acquistato dal Como il 7 gennaio 2025 per dodici milioni di euro bonus compresi, l'ex Betis Siviglia ha fin da subito iniziato a fare la differenza nel nostro campionato a suon di prestazioni eccellenti e gol. Il primo è arrivato una settimana dopo l'ufficialità del suo trasferimento, il 14 gennaio contro il Milan. L'ultimo due giorni fa, contro la Fiorentina.
La rete che domenica a pranzo ha aperto le marcature al Franchi di Firenze ha messo in mostra molte delle potenzialità di questo ragazzo classe 2005 che compirà 20 anni solo il prossimo 7 settembre. Accelerazioni improvvise e capacità di mantenere alti i giri del motore in velocità, ma anche fisico ben strutturato e freddezza sotto porta. Da non sottovalutare poi la sua duttilità: arrivato per ricoprire il ruolo di ala destra, DIao ha dimostrato che può facilmente giocare anche come centravanti e sulla fascia sinistra.
La Fiorentina domenica ha visto dal vivo le qualità di questo ragazzo, ha pagato dazio. Ma in realtà il profilo di Assane Diao in casa viola era già ben conosciuto perché a dicembre - quando i club iniziano a pianificare nel dettaglio le loro strategie di calciomercato - il calciatore spagnolo in uscita dal Betis è stato valutato anche dalla società gigliata. In quel periodo però la Fiorentina aveva in testa un solo grande obiettivo, ovvero il brasiliano Luiz Henrique. Inseguito per settimane anche con offerte importanti e poi finito allo Zenit, l'ex Botafogo che al pari di Diao ha un passato nel Betis Siviglia fino al tentativo andato a vuoto per Tzimas è stato l'unico calciatore davvero trattato dalla società viola per rinforzare l'attacco. Per la gioia del Como che già nei primi giorni del 2025 non ha avuto concorrenti e ha potuto chiudere in fretta l'operazione Diao.
La cronaca ha poi raccontato di una Fiorentina che una volta sfumato Luiz Henrique ha completamente cambiato strategia. Ha dato via gli esterni d'attacco Ikoné, Kouame e Sottil e ha consegnato a Palladino Fagioli, Zaniolo, Ndour e Pablo Marì per una squadra che ora, forte anche anche di un Folorunsho arrivato circa un mese fa, ricerca trame di gioco molto diverse rispetto a quelle che hanno caratterizzato i primi mesi dell'era Palladino.
