Andrea Mancini esalta Leoni: "Grande acquisto del Parma, a fine anno potrà valere 20 milioni"
Andrea Mancini, ex direttore sportivo della Sampdoria, ora al Barcellona, conosce bene Giovanni Leoni e ne ha così commentato il passaggio al Parma: "Penso che Leoni possa diventare uno dei migliori difensori centrali italiani. Un bravissimo ragazzo con la testa sulle spalle. Ancora non capisce le qualità che ha. Il giorno che lo abbiamo preso a Padova, lo avevo già visto un mese e mezzo prima. Chiamai Mirabelli il 28 dicembre, lui mi aveva chiesto Delle Monache. Leoni è un investimento sicuro: se oggi puoi venderlo a 8-9 milioni, a fine stagione potrà valere anche 20 milioni. Avrà 18 anni. Un giocatore di livello molto importante. Sarebbe stato bello vederlo ancora alla Samp, il Parma ha fatto un grande acquisto", ha detto a Tuttosport.
Cosa vuol dire lavorare per il Barcellona?
"Non esiste miglior club al Mondo, per come lavorano. E' una soddisfazione essere in una società dove un ragazzo fa tutta la trafila dall'Under 10 alla prima squadra. Ogni anno ci riescono 3-4 giocatori. Iniesta, Xavi, Pujol e Piquè erano della cantera. Ora ci sono Yamal, Gavi, Cubarsì e anche altri ragazzi come Bernal, un 2007 che gioca play davanti alla difesa, e Marc Casado, una mezz'ala forte, anche lui titolare nella gara col Valencia. E c'è Guille Fernandez, un 2008 del Barcellona B, mezz'ala che ha già fatto il ritiro nella prima squadra".
Dunque le seconde squadre servono?
"Sì, assolutamente. Il Barcellona B gioca in terza serie, sono tutti ragazzi tra il 2007 e il 2009. E' un investimento che ti ritrovi in futuro. Sai come si allenano i ragazzi, una cosa troppo importante. Spesso e volentieri in Italia basta una scelta sbagliata di un prestito e un ragazzo si può perdere. Non è un caso che oggi i giovani più interessanti vengano fuori da Juventus e Atalanta".