Juventus-Torino, le probabili formazioni: Conceicao, Koopmeiners e Yildiz sulla trequarti

Le ultime dai campi e le probabili formazioni di Juventus-Torino (Sabato ore 20.45, arbitra Sozza, diretta tv su Dazn/Sky):

Le ultime sulla Juventus
La Juventus è pronta per tornare in campo dopo il pari ottenuto contro il Lille e i bianconeri dovranno disputare una gara che non è mai banale: il derby contro il Torino. Per il match di sabato 9 novembre alle 20:45, Thiago Motta si affiderà al 4-2-3-1: in porta toccherà a Perin. In difesa potrebbe esserci qualche cambio e sulla destra potrebbe rivedersi Savona, in mezzo spazio a Gatti e Kalulu, mentre a sinistra è aperto il ballottaggio tra Cabal e Cambiaso. A centrocampo sembra difficile che Thiago Motta rinunci a Manuel Locatelli. Accanto a lui potrebbe esserci ancora Khéphren Thuram, ma attenzione anche al ritorno di Weston McKennie. Sulla trequarti si dovrebbero rivedere Conceicao Koopmeiners e Yildiz. Infatti, per la prima volta in campionato, Thiago Motta dovrebbe schierare insieme il numero 7 bianconero e il talento classe 2005. Mentre in avanti ci sarà ancora Dusan Vlahovic. (da Torino, Camillo Demichelis)

Le ultime sul Torino
Difesa, centrocampo e attacco, il Toro da derby contro la Juve è ancora tutto da disegnare. In difesa si continuerà con la linea a tre, Coco è sicuro del posto e poi Walukiewicz, Maripan, Masina e Vojvoda si giocano gli altri due posti della retroguardia. Sulla corsia di destra verrà confermato Pedersen, Lazaro tornerà sul lato mancino del centrocampo a cinque. In mezzo ci sarà Ricci, le quotazioni di Ilic sono in rialzo e poi bisognerà capire che ruolo interpreterà Vlasic: il croato può fare la mezzala di destra, oppure in un Toro più accorto e coperto può essere avanzato al fianco di Sanabria con Linetty che andrebbe a completare una mediana più muscolare. Gli esperimenti proseguono così come le rotazioni, perché pure Njie non ha perso le speranze della grande occasione dal primo minuto nel derby. Adams, invece, nella migliore delle ipotesi andrà in panchina. (da Torino, Emanuele Pastorella)