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Rocco Commisso, il magnate con la passione per il Calcio

Rocco Commisso, il magnate con la passione per il CalcioTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom
Oggi alle 07:35Nato Oggi...
di Redazione TMW
(Marina di Gioiosa Ionica, 25 novembre 1949) - Auguri al presidente della Fiorentina che oggi compie 75 anni

Nato nel 1949 a Marina di Gioiosa Ionica (RC), Rocco Commisso è emigrato negli Stati Uniti all'età di 12 anni. Grazie a una borsa di studio ha conseguito una laurea in Ingegneria Industriale e un MBA della Graduate Business School della Columbia University.
Dopo gli studi, Commisso ha lavorato dapprima nel settore finanziario, per poi approdare nel mondo della rete via cavo. Nel 1995 ha fondato Mediacom Communications Corporation, al fine di acquisire e migliorare i sistemi via cavo nelle comunità più piccole e meno servite degli USA. Negli ultimi 23 anni, Mediacom è diventato il quinto maggiore fornitore di servizi via cavo negli USA. Nel 2017, Commisso ha acquisito la maggioranza della squadra di calcio New York Cosmos e a giugno 2019 è diventato proprietario di ACF Fiorentina.

La vera svolta comincia nel 1995, quando Commisso fonda da zero Mediacom Communications Corporation, quella che diventa una delle più importanti cable company d’America. Con sede a Chetster, Mediacom conta quasi 5.000 impiegati, 2 milioni di clienti e un fatturato che supera i 2 miliardi di dollari.

Presidente e CEO della società, Commisso fa parte dei board di NCTA (National Cable & Telecommunications Association), C-SPAN (Cable-Satellite Public Affairs Network), CableLabs e Cable TV Pioneers. Il suo patrimonio personale, stando alla classifica mondiale dei miliardari di Forbes 2024, è stimato in 7,1 miliardi di dollari.

La passione per il pallone
Da giovane, quando è ancora studente, Commisso gioca a calcio: fa parte dei Columbia Lions e contribuisce a far entrare il soccer nel programma della Columbia. Dal 1978 al 1986, è anche Presidente dell’associazione Friends of Columbia Soccer e allenatore dei settori giovanili. L’ateneo ha attualmente un premio al miglior calciatore dell’anno che porta il suo nome e il campo all’interno del Baker Athletics Complex si chiama Rocco B. Commisso Soccer Stadium.
È grazie a questa passione per il pallone che l’imprenditore, come i colleghi Aurelio De Laurentiis e Claudio Lotito, ha lanciato una sfida politica: vincere con la forza delle idee e i conti in ordine. Il patron viola sta conducendo la sua battaglia contro gli agenti che esigono commissioni multimilionarie, la burocrazia del sistema-Italia e le società sportive che “usano i soldi degli altri”. (finanziamenti e fondi)
Come ripete spesso, “chi non guarda l’economia del club, deve fare altro e non guardare la Fiorentina”.

Affari, sport e fondi d’investimento

Nel 2022 Mediacom è stata inserita tra le US Best Managed Company degli Stati Uniti, per il secondo anno consecutivo. Il programma, sponsorizzato da Deloitte Private e The Wall Street Journal, premia le eccellenze aziendali private made in USA per i loro risultati di gestione e la pianificazione strategica ed esecutiva.
L’intreccio tra affari, media e sport di Commisso è lontano dall’approccio dei fondi d’investimento. Intervenendo a Radio Bruno Firenze, il dirigente UEFA Michele Uva promuove questo modus operandi. Il Presidente della Viola “fa parte della generazione d’investitori con una passione per l’Italia, discorso molto diverso dai fondi che lo fanno solo per business”.

Commisso acquista la Fiorentina da Diego e Andrea Della Valle per una cifra vicina ai 170 milioni di dollari, anche se la valutazione del club era stata di 130 milioni di euro.
Le migliori plusvalenze, in realtà, appartengono alla gestione precedente, ovvero i 60 milioni incassati per la cessione di Federico Chiesa (cresciuto nel settore giovanile del club) e i 75 milioni per quella di Dušan Vlahović (costato appena 2 milioni), entrambi venduti alla Juventus. Quel che è certo è che la Fiorentina fino ad oggi “è stata finanziata al 100% dalla mia famiglia” e “non arriverà mai al fallimento”, come ha spiegato a più riprese il Presidente. (Alessandro Zoppo per Borsaefinanza.it)

IL Viola Park
Nel giorno dell'anniversario dell'inaugurazione del Viola Park (inaugurato l'11-10-2023), il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, ha voluto ricordare ancora una volte Joe Barone, il direttore generale della Firoentina venuto a mancare lo scorso Marzo:
"La cosa che più mi fa male, è non poter festeggiare questo anniversario con Joe Barone - dice - Lui lavorava qui per 12 ore al giorno e pensare che lui non c'è più è dura". Il presidente Viola si dice soddisfatto per quanto creato: "Quando ho del tempo, prendo la macchinina da golf e faccio un giro, la cosa che mi impressiona di più è vedere che il posto, che era bello ma vuoto, è diventato questo bellissimo".
E ancora non è del tutto completo: "Abbiamo acquisito i terreni per fare i parcheggi e abbiamo altri cinque ettari. Siamo arrivati a oltre 100 ettari per tutto il Viola Park, il centro sportivo più grande d'Italia e forse uno dei più grandi d'Europa o del mondo. Negli Stati Uniti ci sono grandi stadi, ma non centri sportivi così".

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