Paolo Poggi, l'introvabile figurina che ha rovinato i denti di una generazione. Con un record (battuto)
100 lire e tre figurine. Più un chewing-gum. Era l'estate del 1997, quando la Dolber cercò di fare concorrenza alla Panini in una maniera abbastanza particolare. Usare le gomme da masticare, ai tempi vera e propria mania per tutti i bambini-adolescenti, e mischiarle con il calcio, altro grande macro-tema di chi era nato intorno agli inizi/metà degli anni ottanta. E cosa c'entra Paolo Poggi, attaccante che nell'Udinese giocava nel tridente con Oliver Bierhoff e Marcio Amoroso? C'entra perché se completavi l'album di figurine potevi vincere una maglia autografata, ma mancavano sempre le solite due: quella del centrocampista Sergio Volpi, ma anche dell'attaccante Paolo Poggi.
Ecco, i denti dei ragazzini probabilmente non sono come i sogni di portare a casa la maglietta di chicchessia. Non sono infranti, ma sicuramente hanno dovuto sopportare un'extra dose di zuccheri. Poggi arriva alla celebrità più per quello se non per essere comunque un attaccante molto affidabile, autore peraltro del gol più veloce della Serie A battendo Manninger in un Fiorentina-Piacenza 1-3, nel 2001, record battuto poi da Rafael Leao in tempi decisamente più recenti.
Le due figurine però erano in tiratura decisamente limitata, circa un centinaio di copie, ma il successo fu davvero straordinario. Poggi era nato e cresciuto a due passi dallo stadio di Venezia, dove cresce ed esordisce fra i professionisti. Poi Torino e, appunto, Udinese, dove arriva anche terzo in classifica, poi va alla Roma. Poi Bari, Parma, Piacenza e il ritorno a Venezia. Oggi Paolo Poggi compie 52 anni.