Giorgio Scalvini, tutti lo vogliono. Ma l'Atalanta ha già rifiutato 35 milioni dall'Inter (e dal PSG)
Tutti vorrebbero Giorgio Scalvini. Il condizionale è d'obbligo e coerente, perché poi c'è da trovare un accordo non semplice con l'Atalanta. Perché nella scorsa estate, ancor prima della cessione di Hojlund al Manchester United, era arrivata un'offerta molto importante sul tavolo dei nerazzurri. Circa 30 milioni di euro dal Paris Saint Germain, alle prese con la sostituzione di Sergio Ramos - che poi finirà al Siviglia - e con l'intenzione di puntare forte su un giovane che potesse fare come Marquinhos: anni ad alto livello, magari arrivando anche alla fascia da capitano. A quel punto i bergamaschi hanno ringraziato e rifiutato la proposta, considerata troppo bassa. D'altro canto ha l'età dalla sua, oltre che i margini di miglioramento, per avere altre grandi proposte nel corso dei prossimi anni.
Poi, però, ne è arrivata un'altra da parte dell'Inter. Appena prima di chiudere per Pavard, i nerazzurri meneghini avevano spedito un'offerta ufficiale di 35 milioni, alzando quindi il tiro. L'Atalanta, dopo avere venduto Hojlund, non voleva cedere né Koopmeiners, né Scalvini, ben sapendo che non c'era la necessità di avere un altro grosso incasso per chiudere il mercato con un segno più. Così la risposta è stata nuovamente no grazie. Nemmeno l'invito a sedersi al tavolo e provare a migliorare l'offerta.
Qual è, allora, la valutazione di Scalvini? L'Atalanta si siede a trattare per circa 45 milioni più bonus. Meglio 50. Tanti? Pochi? La partita con il Torino ha mostrato solo il peggio del difensore, perché probabilmente non adatto al ruolo di centrale in una difesa a tre. Braccetto destro oppure a due è dove si disimpegna meglio. Tutti i top club, dal Bayern Monaco al Manchester City hanno chiesto informazioni. Probabilmente l'estate prossima sarà la sua. Oggi Giorgio Scalvini compie 20 anni.