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Filip Kostic, l'uomo da 125 assist in carriera. Con il suo mancino, Allegri va sul sicuro

Filip Kostic, l'uomo da 125 assist in carriera. Con il suo mancino, Allegri va sul sicuroTUTTO mercato WEB
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mercoledì 1 novembre 2023, 05:00Nato Oggi...
di Alessio Del Lungo

Filip Kostic, l'esterno sinistro della Juventus su cui Massimiliano Allegri può sempre fare affidamento. Il classe '92 ha delle qualità che ogni allenatore vorrebbe che un suo giocatore avesse: tatticamente disciplinato, disposto al sacrificio, capace di adattarsi a più ruoli e in grado di correre per tutti e 90 i minuti di una gara. Il suo esordio con i grandi avviene a soli 17 anni in Serbia con il Radnicki Kragujevac, con cui segna 2 gol in 30 partite nella Serie B del suo Paese. Dopo un periodo di adattamento, è nella seconda stagione che stupisce tutti, quando nel massimo campionato in 27 gare realizza 3 gol e fornisce 9 assist.

Questa peculiarità la manterrà per tutta la carriera: dai suoi cross nasceranno spesso i gol della sua squadra. Il passaggio al Groningen nel 2012/2013 gli permette di approdare in Eredivisie e di farsi conoscere al calcio che conta. Il suo rendimento segue la falsariga di quello avuto in Serbia: al primo anno fatica ad imporsi, dal secondo fa innamorare tutti i tifosi di lui, che poi infatti lo rimpiangeranno. In 38 match segna 11 gol e fornisce 8 assist nel 2013/2014 e lo Stoccarda lo acquista, facendogli firmare un quinquennale.

Da lì in poi impressiona per la sua continuità, anche se risulta essere un po' sfortunato: nonostante riesca in 62 incontri a realizzare 8 gol e fare 14 assist la sua squadra retrocede ed è costretto al secondo anno a trasferirsi di nuovo. In Bundesliga c'è chi lo vuole e punta su di lui ed è un club storico come l'Amburgo, con cui sempre in due stagioni totalizza 65 partite con la bellezza di 9 gol e 6 assist, non male per un esterno. Kostic merita altri palcoscenici e la mancata salvezza questa volta è la svolta definitiva per la sua carriera.

L'Eintracht Francoforte diventa la sua nuova casa e i numeri in Germania diventano spaventosi: in 172 sfide totalizza 33 gol e 64 assist. Gli addetti ai lavori cominciano ad accostarlo alle big d'Europa, anche perché ottiene il primo trofeo della sua carriera, l'Europa League nel 2021/2022, dove risulta determinante in finale con un assist, ma in generale in tutta la competizione con 3 gol e 5 assist. Memorabile la doppietta segnata e il passaggio decisivo fornito al Camp Nou contro il Barcellona nei quarti di ritorno, che annientarono i blaugrana. Per il serbo è arrivato il momento di spiccare il volo e trasferirsi in uno dei club più importanti in Italia, ma in generale nel mondo, ovvero la Juventus, che per acquistarlo sborsa 13 milioni di euro.

Allegri non esita a schierarlo titolare appena si integra e conosce i compagni e il suo contributo si vede da subito. Anche nei momenti negativi è uno dei pochi a salvarsi e in 54 match segna 3 gol e fornisce 11 assist. Il momento più alto della sua parentesi a Torino è la rete nel derby d'Italia contro l'Inter, ma sono i suoi cross a fare breccia nel cuore del popolo bianconero. Ogni volta che stoppa la palla a sinistra e prepara il mancino, tutti trattengono sempre il fiato: chi per paura, chi per speranza. La certezza è che la traiettoria arcuata raggiungerà l'area di rigore. A sorpresa però quest'anno sta "soffrendo" più del dovuto, chiuso un po' da Cambiaso: 8 presenze e solo un assist, nel derby di Torino il suo bottino, ma soprattutto due panchine, una in più rispetto a quelle totalizzate nell'intera scorsa Serie A.

Meritevole di menzione anche il suo cammino con la Serbia, con la quale però esordisce relativamente tardi, a 22 anni. Sono 3 i gol all'attivo e 11 gli assist in 58 presenze, arrivate anche in manifestazioni prestigiose come il Mondiale 2018 e quello 2022. Oggi Filip Kostic compie 31 anni.

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