Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Juve fino alla fine, Baroni-Ranieri i mister della capitale. Runjaic, gran lavoro. Conceição inadatto

Juve fino alla fine, Baroni-Ranieri i mister della capitale. Runjaic, gran lavoro. Conceição inadattoTUTTO mercato WEB
Oggi alle 10:09Il Due di Piccari
di Marco Piccari

Con la conclusione della 27ª giornata, torna l’appuntamento con il “Due di Piccari”, rubrica curata dal direttore di TMW Radio Marco Piccari, che prende in esame i principali spunti offerti dal campionato.

Due di Cuori

Non si può non assegnare il primo cuore di questa giornata di campionato a Motta. Sì, avete capito bene, proprio a lui. Criticato, fischiato, contestato in ogni modo, ma battendo il Verona, la sua Juve si è avvicinata alla vetta. Non ci credete? Basta leggere la classifica: Inter 58, Napoli 57, Atalanta 55 e Juve 52. Dunque, -6 dalla vetta e -3 dal terzo posto. La vittoria contro i gialloblù è stata meritata: 27 tiri totali, 9 nello specchio, segno di un ampio dominio. Ora, alla luce della classifica, è lecito pensare allo scudetto più che al quarto posto: lo impone la storia di questo club, e fino alla fine ci si deve provare.
Baroni e Ranieri, gli uomini della capitale. I due tecnici continuano a conquistare il cuore dei tifosi delle rispettive squadre. Sono loro i protagonisti di Lazio e Roma nella 27ª giornata di campionato. Due allenatori diversi, ma incisivi, che hanno reso le loro squadre funzionali.
La Lazio a San Siro esprime calcio, prestazione e follia: domina la partita, batte il Milan, ma rischia di buttare tutto. Con i rossoneri in dieci per l'espulsione di Pavlovic, subisce il pareggio a sei minuti dalla fine e per poco non spreca tre punti strameritati. Pedro, su rigore al 98', scrive la parola fine. Qualcuno potrebbe criticare la gestione della partita, e sarebbe comprensibile, ma questa è la Lazio: una squadra che non sa conservare. Giovane, spregiudicata, costruita da Baroni con una mentalità offensiva. La gestione non è il suo punto forte, ma proprio così ha raggiunto quota 50 punti. Una squadra libera, emozionante.
Sull’altra sponda del Tevere, grande lavoro anche di Ranieri, che ha ricostruito una squadra smarrita tra mille problemi. Ha riportato normalità, saggezza e semplicità tattica. Contro il Como, la vittoria è tutta merito suo: la Roma soffre inizialmente la qualità del gioco degli uomini di Fàbregas, poi, con i cambi del mister, ribalta la partita. Dentro uomini di qualità, che rispondono presente, e Dovbyk realizza il gol decisivo. Undicesimo risultato utile consecutivo per i giallorossi, una scalata impensabile fino a poche settimane fa. Se Claudio fosse arrivato prima, chissà dove potrebbe essere ora la Roma. Ma davvero non sarà lui a guidare la squadra il prossimo anno? La domanda, visti i risultati, è legittima.
Chiudo con Runjaic: l’Udinese, battendo il Parma, centra la terza vittoria consecutiva e il quinto risultato utile, ottenendo 13 punti nelle ultime 5 partite, esattamente come la Roma di Ranieri. I friulani non erano così in alto in classifica da 12 anni: un gran lavoro del tecnico tedesco. Squadra equilibrata, concreta e con una leadership forte, come dimostrato dalla gestione del caso Lucca. Gran lavoro!

Due di Picche

Sprofondo rossonero. Ormai non ci sono più parole per descrivere il Milan. Iniziamo dalla maglia utilizzata contro la Lazio: più che il Milan, sembrava il Portogallo. Una scelta assurda e irrispettosa verso i tifosi e la storia di questo glorioso club. Alla fine, la sconfitta è stata quasi una punizione per aver indossato una divisa tanto discutibile.
Passando al campo, la situazione è ancora peggiore. Nessuna idea di gioco, solo tante figurine messe insieme senza logica. Certo, i giocatori hanno colpe evidenti: l’atteggiamento è spesso irritante. Ma anche il tecnico ci mette del suo. Contro la Lazio, il Milan non ha mostrato alcun piano di gioco, solo un caotico inseguire il pallone. Qualche guizzo isolato e una difesa da terza categoria. Guardare il Milan è un’agonia.
Conceição ha peggiorato la squadra. Ha ragione Massimo Orlando: questo tecnico non è adatto ai rossoneri. Serve una rivoluzione totale, a partire dalla dirigenza.
Critiche anche all’Atalanta: questo campionato rischia di diventare il grande rimpianto per il club. Un altro pareggio interno impedisce alla Dea di spiccare il volo e avvicinarsi alla vetta. Gasperini sta buttando via una grandissima occasione.

Jolly

Il jolly di giornata lo pesca la Fiorentina, con Gosens che segna il gol partita contro il Lecce. La squadra di Palladino non convince, ma dopo tre sconfitte consecutive la vittoria era fondamentale in vista dei prossimi impegni. Ossigeno.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile