Super Lig, l'inflazione frena ma non ferma il mercato: Trabzonspor regina, quanta Serie A che c'è

In un mercato non più florido come una volta e men che meno in Turchia, dove l'inflazione è alle stelle, tuttavia non sono mancati alcuni trasferimenti interessanti. Siamo ben lontani dagli anni in cui a gennaio arrivavano Drogba e Sneijder nel pieno della loro maturità. Qualche big è rimasta a guardare, altre si sono mosse giocoforza per raddrizzare una stagione flop. Ad aiutare le società la scelta di fissare la deadline del mercato 8 giorni dopo il resto dell'Europa calcistica che conta. Questo per far sì che si creassero delle vere e proprie opportunità di mercato. Esuberi dai grandi tornei, sostanzialmente. Anche se chi è ancora in corsa in Europa non ha potuto concedersi il lusso di aspettare così a lungo, a seguito delle liste UEFA il cui termine ultimo scadeva il 2 febbraio.

TRABZONSPOR REGINA, VISCA IL COLPO - La palma di regina del mercato va al Trabzonspor. La capolista a 14 giornate dalla fine vanta 9 punti in più del Konyaspor secondo in classifica. Una macchina praticamente perfetta, che ha deciso di perfezionarsi in questo mese di gennaio. L'acquisto di Edin Visca, se non troppo mediatico in Europa, è nei confini turchi un vero e proprio colpaccio. 31 anni, il bosniaco, per rendere l'idea del peso che ha nel campionato, è stato eletto miglior giocatore nella stagione 2018/19, nonché miglior assist-man per tre anni consecutivi. E a 31 anni è ancora al top: 6 reti e 9 assist in 22 partite. Toglierlo a una squadra come il Basaksehir, che pur ha fatto un grande mercato assicurandosi Pizzi dal Benfica e Trezeguet dall'Aston Villa vale al club di Trebisonda l'oscar del mercato. A completare l'opera dalla Bundesliga arrivano il nazionale tedesco Under 19, Emrehan Gedikli e dall'Union Berlino il terzino polacco Tymoteusz Puchacz. A completare l'opera una serie di investimenti su giocatori di 19-20 anni per guardare già al futuro.

GALATASARAY, IL RITONO DI GOMIS PER SCONGIURARE LA RETROCESSIONE - Tredicesimo in classifica, il Galatasaray si è mosso tanto per tenersi lontano dalla zona retrocessione. La Super Lig, ricordiamo, prevede ben 4 retrocessioni e la zona rossa per il club più titolato di Turchia è distante solamente 3 punti. Con soli 29 gol all'attivo si è corso subito ai ripari riportando alla Turk Telekom Arena nientemeno che Bafetimbi Gomis. Nella sua unica stagione col Galatasaray ha segnato 29 reti in 34 partite, vincendo la classifica marcatori e divenendo campione di Turchia. Da allora sono passati 4 anni e mezzo, il francese oggi ha 36 anni ed è reduci da anni nelle pensioni dorate arabe. Ottimo il colpo Pulgar, che se torna quello di Bologna farà la differenza nel centrocampo. Con l'infortunio di Muslera è arrivato un nuovo portiere: Iñaki Peña dal Barcellona B.

FENERBAHCE FERMO, ASPETTANDO LOW - Diverso il discorso di Fenerbahçe e Besiktas, sostanzialmente inoperose per ragioni economiche e perché più concentrate alla nuova stagione. Il Fenerbahçe a oggi è affidata a un traghettatore, Ismail Kartal, che saluterà a fine stagione. Si cerca pertanto di trovare un allenatore top per l'estate e con esso i rinforzi adeguati: Joachim Low è vicino e già si parla di Maxim Choupo-Moting per l'attacco. Il Besiktas ha soffiato al Galatasaray Gedson Fernandes, immediatamente prestato al Caykur Rizespor poiché gli slot per gli stranieri era pieno. Pertanto per il portoghese se ne parlerà la prossima stagione.

LA SERIE A CHE VA IN TURCHIA - Erick Pulgar non è l'unico giocatore che ha lasciato la Serie A per la Super Lig. Il Karagumruk si è assicurato dal Genoa Davide Biraschi, che diventa il 7° italiano presente nel massimo campionato turco 2021/22 e Abdoulaye Touré. Bertolacci, per restare in tema Italia, si è trasferito al Kayserispor, dove trova Mert Cetin, rientrato in patria dopo l'ultima esperienza al Verona. Godfred Donsah ha invece lasciato la Serie B, il Crotone e si è accasato al Malatyaspor.