La Juventus deve vendere Yildiz se arriva una proposta da 40 milioni di euro?
La notizia che l'Arsenal segue Kenan Yildiz già per gennaio può avere una doppia valenza. La prima è che la Juventus ha un tesoretto in mano per un calciatore che di fatto non ha che lambito la prima squadra, segnando con la propria nazionale contro la Germania - non avversario banale - ma mai con la maglia bianconera, se non in Serie C con la Next Gen. La seconda è un dilemma di principio: se dovesse arrivare una proposta folle, intorno ai 40 milioni per chi ha giocato pochissimo con Allegri, avrebbe senso cederlo?
La risposta sta nell'occhio di chi guarda e di chi pensa. Meglio un uovo oggi o una gallina domani? Il calcio italiano ha sempre risposto con la prima, come ha fatto la Juventus del resto. Basti pensare, uno su tutti, a Kingsley Coman, calciatore che la Juventus era riuscita a vendere a cifre importanti, ma che poi è diventato un nazionale francese, decidendo anche una finale di Champions League contro il Paris Saint Germain. Yildiz potenzialmente è anche peggio, come scelta, perché non è mai stato in pianta stabile in prima squadra.
Dipende, insomma, da cosa vuol fare la Juventus. Quasi certamente si va verso un altro rosso di dimensioni importanti e Yildiz potrebbe aiutare per la campagna di rafforzamento invernale. Sarebbe, invece, meglio tenerlo in casa e sperare di avere un gioiello grezzo. Poi, però, andrebbe fatto giocare, ma è dura con i calciatori che attualmente ha davanti, cioè Milik, Chiesa, Vlahovic e Kean, attualmente intoccabili nelle rotazioni.