Bologna, Italiano: "Coppa Italia obiettivo del club. Var sì, ma uniformare i giudizi"

Intervistato dalle colonne dell'edizione odierna del Corriere della Sera, il tecnico del Bologna Vincenzo Italiano ha commentato il dato che vede i felsinei imbattuti in Europa nel 2025: "Testimonia la crescita della squadra: c’è equilibrio nella proposta di calcio, con e senza palla. Se vai in campo cercando di fare la partita e con la voglia di non perdere si arriva a un dato così.

La Coppa Italia? La coppa è un obiettivo della società, siamo in semifinale dopo 26 anni. In questa competizione ho fatto tre semifinali e una finale e, l’anno prima, con lo Spezia arrivai ai quarti. Per me la coppa va onorata, se arrivi in finale è un’emozione unica, un regalo alla città. Poi andremmo pure in Supercoppa in Arabia Saudita: magari". L'allenatore rossoblù si è poi espresso sulla questione legata al VAR: "Var sì, ma dobbiamo uniformare i giudizi. Falli di mano e rigori lasciano tutti scontenti. Il problema è che se cerchi l’uniformità poi rischi di fischiare tutto".

Infine anche un commento sul fatto che il Bologna sia una squadra credibile fino alla fine: "Sì e gli avversari lo percepiscono - ha concluso Vincenzo Italiano -. Chi ci affronta sa che ha davanti una partita tosta".