La Fiorentina sbaglia il terzo rigore del suo 2024 e si arrende all'Inter. Italiano muto sul mercato
Si conclude male un gennaio nero in zona gol per la Fiorentina di Italiano, che non è stata nemmeno troppo aiutata dal mercato. Al Franchi arrivava l'Inter con la possibilità di riprendersi il primato nonostante l'asterisco, l'impegno era complicato già sulla carta e le cose si sono fatte ancora più difficili quando Sottil ha alzato bandiera bianca nel riscaldamento e Lautaro ha incornato in rete da calcio d'angolo il vantaggio nerazzurro.
La Viola ha provato a reagire e ha trovato la grande occasione per pareggiare a un quarto d'ora dal novantesimo, sprecando l'ennesimo calcio di rigore di un 2024 in cui, nei minuti regolamentari, la compagine toscana ha sbagliato quasi tutti i tiri dagli undici metri: 3 errori su 4 rigori calciati, l'unico segnato da Nzola contro l'Udinese. Superare un colpo così grosso in una partita così complicata come quella con l'Inter non è impresa da tutti giorni, e infatti non è andata in scena. Al triplice fischio arriva solo un'amara sconfitta.
Parlando nel post-gara, Italiano ha preferito schivare le domande sul mercato in quella che comunque, considerando anche l'espressione da chi è sul filo del rasoio, appare come una risposta ("A posto così. Non rispondo sul mercato"), la sua analisi non può che tornare sulla scarsa concretezza in zona porta. Ancora una volta, come una storia già sentita troppe volte da chi avrebbe gradito eccome una mano dai suoi dirigenti.