Inzaghi non si fida dei precedenti: "Vogliamo vincere". Le ultime sull'Inter da Riyadh

"Rappresentiamo l'Inter e dobbiamo puntare sempre al massimo. In questo momento è cercare di vincere più partite possibili, più trofei possibili". Simone Inzaghi con la Supercoppa italiana ha un feeling particolare e ci tiene a portarlo avanti: il tecnico dell'Inter è già l'allenatore più vincente nella storia di questa competizione, con cinque successi tra la Lazio e il club nerazzurro. Un trend, fatto anche di sei vittorie nelle sei partite disputate, che intende confermare a partire dalla semifinale di domani contro l'Atalanta. Si riparte dai due 4-0 rifilati alla Dea nelle ultime due sfide di campionato, precedenti che, spiega Inzaghi: "Non vanno in campo e non portano punti. Ci siamo incontrati a mercato ancora aperto, avevano tante defezioni e poi hanno iniziato a vincere tante partite". Vietato fidarsi.

La conferenza stampa di Inzaghi.

Al suo fianco, come avvenuto nelle due precedenti occasioni in Arabia Saudita, e sempre rispondendo in inglese come accaduto in entrambi i casi, c'è Henrikh Mkhitaryan. Sarà mica scaramanzia? Il centrocampista armeno consiglia Frattesi: "È sulla strada giusta, non deve mollare. Ha la qualità che serve per giocare nell'Inter". Non chiude la porta a un eventuale futuro in Arabia Saudita: "Vedremo se sarà una possibilità a fine stagione, per ora ho un contratto e sono felice all'Inter". Il riferimento a fine stagione, nonostante il contratto in scadenza 2026, non è proprio casuale: il club può decidere di anticipare l'addio, anche se vorrebbe dire rinunciare all'ex Roma nel mondiale per club. Improbabile.

La conferenza stampa di Mkhitaryan.

Le ultime di formazione. Tutti a disposizione, a eccezione di Acerbi, Pavard e Di Gennaro. C'è anche, recuperato al 100 per cento, Matteo Darmian, destinato salvo sorprese alla panchina: si va verso la conferma della formazione di partenza schierata a Cagliari nell'ultima giornata di Serie A.

Inter (3-5-2): Sommer; Bisseck, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro.