Juventus-Milan 1-2, le pagelle: Vlahovic e Theo, che errori. Locatelli flop, Conceicao sorride
JUVENTUS-MILAN 1-2
(21' Yildiz; 71' Pulisic, 75' aut. Gatti)
Le pagelle della Juventus
Di Gregorio 5 - Intercetta ma non devia il rigore di Pulisic, ha grosse responsabilità per il piazzamento improvvido sull'autogol del 2-1.
Savona 6 - Autoritario e attento, nell'azione che porterà al rigore è autore di una bella chiusura su Theo vanificata dal successivo pasticcio di Locatelli.
Gatti 5 - L'autogol è sfortuna, più che altro, anche se non è chiaro perché vada lui a chiudere sull'esterno. Fin lì tutto molto bene: da quel momento in poi, però, va in difficoltà. E nel finale Gabbia gli nega il gol del pari.
Kalulu 6 - Poche sbavature, preciso nel far ripartire l'azione: non ha colpe nel ko.
McKennie 6 - I limiti difensivi ci sono: si applica per limarli e occasionalmente si propone anche in avanti. (Dall'85' Weah s.v.).
Locatelli 5 - Rovina la serata sua e dei compagni con un intervento in ritardo, per il quale nemmeno protesta. Fin lì aveva convinto, ma è un errore determinante. (Dall'85' Fagioli s.v.).
Thuram 6 - Esce per dare maggiore qualità nel finale. Tanto lavoro senza troppi fronzoli. (Dal 78' Douglas Luiz 5,5 - Non fa molto).
Yildiz 7 - Non doveva essere titolare e invece la sblocca lui, con un gran tiro dopo venti minuti. Sfiora il raddoppio, invita i compagni a farlo loro. A destra persino meglio che a sinistra: anche al netto del gol, il migliore dei suoi.
Koopmeiners 5,5 - Faccia qualcosa da Juve, gli si chiede. Recuperi, posizione, corse: è un giocatore utile, pochi dubbi. Ma non decide, e in quella posizione questo rimane un tema.
Mbangula 6,5 - La mossa a sorpresa di Thiago Motta: funziona. Dal suo piede funziona (Dal 65' Cambiaso 5,5 - Sarà questione fisica o meno, entra in maniera incerta).
Vlahovic 5 - L'avvio è tutto un programma: sbaglia controlli e appoggi, continuerà a farlo per il resto della partita. A inizio ripresa si sbafa anche un bel suggerimento di Yildiz. Il contraltare? Esce e la Juve si abbassa, subendo due gol. (Dal 65' Nico Gonzalez 5 - Non migliora la situazione).
Thiago Motta 5 - La rimonta è abbastanza estemporanea, ma i cambi non migliorano la squadra e questo è un tema. Manca una alternativa a Vlahovic, come il pane: non pareggiare, per una sera, è una brutta notizia. Anche al netto di un buon primo tempo.
Le pagelle del Milan
Maignan 6 - Poteva fare di più sull'1-0 bianconero? Non è detto. Attento nelle altre situazioni.
Royal 6 - L'onesto compitino gli basta per essere tra i migliori del Milan per un'ora buona: basta questo. (Dall'81' Gabbia 6,5 - Salva il risultato all'ultimo secondo: decisivo).
Thiaw 5,5 - Scivola sul gol di Yildiz, per il resto si batte alla pari con Vlahovic.
Tomori 6 - Avvio in sofferenza e Vlahovic lo grazia con un errore da matita blu sotto porta. Poi chiude in crescendo.
Theo Hernandez 5 - Il gol bianconero nasce da un buco nel quale Yildiz si infila con prepotenza. A inizio ripresa ha l'occasione di farsi perdonare e grazia Di Gregorio, da due metri, con una ciabattata indegna anche del pubblico di Riyadh. Stasera kabsa per tutti.
Fofana 6,5 - Un diesel come tutto il Milan: incerto nel primo tempo, col passare dei minuti spicca la sua fisicità.
Bennacer 6 - Torna titolare a distanza di mesi e la ruggine c'è. Non mancano impegno e qualche tocco interessante. (Dal 54' Musah 7 - Per demeriti altrui soprattutto, ma è lui a cambiare il match).
Pulisic 7 - Non è al meglio e si vede: spesso sotto ritmo, meno intraprendente del gioco. Però conquista e trasforma il penalty che avvia la rimonta: senza di lui questo Milan non sa stare.
Reijnders 6 - Le qualità non si discutono, ma non spicca in una posizione ibrida e alla fine chiude sulla fascia che non è il suo pane quotidiano.
Jimenez 5,5 - Non è a lui che si chiede di risollevare il Diavolo: tiene la posizione e soffre Savona. (Dal 60' Abraham 6,5 - Prezioso in contropiede).
Morata 6,5 - Tiene palla e lavora per i compagni: Vlahovic può prendere lezioni. (Dall'81' Terracciano s.v.).
Sergio Conceicao 6,5 - In panchina nonostante la febbre alta: è troppo presto perché il Milan sia già suo, ma le reazione di carattere è un aspetto non secondario. Buona la prima.