Inzaghi, ennesima vittoria su Gasp. L'Inter vola in finale sulle ali di Dumfries
E sono sette. Simone Inzaghi allunga la propria striscia di vittorie consecutive con Gian Piero Gasperini. L'Inter, a differenza di quanto accaduto a inizio campionato, stavolta non passeggia sull'Atalanta ma il risultato è che vince comunque: la prima semifinale di Supercoppa italiana finisce 2-0, nella cornice non troppo affollata dell'Al-Awall Park di Riyadh. I campioni d'Italia si siedono da spettatori in Juventus-Milan, sfida che decreterà la prossima finalista: l'Inter vuole difendere il trofeo.
Denzel d'Arabia. Il trascinatore assoluto è Dumfries, autore di una doppietta. Due gol belli e decisivi: 8 in pagella. Decisamente più basso il voto di Lautaro Martinez: gioca per la squadra, corre e rifinisce, ma davanti alla porta s'inceppa.
Le parole di Inzaghi. L'allenatore nerazzurro, in conferenza stampa, si sofferma proprio sulle difficoltà dell'argentino: "Per me Lautaro ha fatto una grande gara, da elogiare. Poteva fare gol, diciamo che ha trovato in alcune occasioni Carnesecchi che ha fatto un paio di miracoli. Anche Thuram nel primo tempo ha fatto grandissimo lavoro, come Taremi nel secondo. Thuram non si sentiva libero per un problema all'adduttore, ho preferito cambiarlo subito che non aspettare cinque minuti per evitare di giocarmi uno slot". Nessuna preferenza tra Juventus e Milan: "Fortunatamente ho fatto tante finali grazie a questi ragazzi. Ho vinto e perso contro allenatori nuovi, a volte contro allenatori che erano lì da tempo. Per me è indifferente".