Inter settebellezze. La Thu-La stende il Torino, Inzaghi dorme da capolista

Sette come le vittorie dell'Inter in questo campionato. Sei come i clean sheet, dei nerazzurri e di Yann Sommer. Undici, come i gol di Lautaro Martinez in Serie A. Uno, come la prima rete di Marcus Thuram in trasferta in Italia. Tre, come le marcature rifilate al Torino: sono i numeri della Beneamata, che dopo un'ora di partita vera mette la freccia e supera i granata col risultato di 3-0.

Non solo la Thu-La. I due attaccanti, è inevitabile, brillano. È una coppia gol perfetta, che consente all'Inter di fare a meno di alternative, anche se a un certo punto torneranno utili. Non sono gli unici a convincere, però: 7 a Dumfries e Calhanoglu, ma anche a Sommer. In ombra Barella, che prende un giallo discutibile ma non riesce ancora a scrollarsi di dosso un avvio di stagione non proprio entusiasmante.

Inzaghi guarderà Milan-Juventus con grande serenità. È la rassicurazione che il tecnico piacentino offre alle telecamere, con la testa che per la verità va già alla gara di Champions League di martedì: "Domani? Si guarda la partita, con serenità fortunatamente. Abbiamo fatto tre punti, vedremo la partita con serenità. Penso a casa, con mia moglie e i miei figli - dice nel post gara - tra 72 ore saremo di nuovo in campo, contro una squadra che ha vinto col Benfica a Lisbona. Dovremo prepararla nel migliore dei modi, ci sarà un'andata e ritorno in due settimane". Nel frattempo, almeno per una notte, dormirà da primo in classifica. Mica male.