I dieci casi di questo inizio di stagione. Dalle scelte di Juric su Hummels a Danilo
Un terzo di campionato è oramai andato, le Nazionali vanno a riposo fino a marzo - e forse è un bene, visti i tanti infortuni occorsi - ma è già tempo di un parziale bilancio che potrà essere smentito nel corso delle prossime settimane. Perché la nostra Serie A si deve confrontare con diversi casi particolari, da quello di Enzo LeFée, pagato 23 milioni dalla Roma, a un Danilo che pare avere perso i gradi di capitano e probabilmente non andrà via solo perché alla Juve non ci sono molti difensori da scegliere. Sulemana ha giocato più con il Ghana che con l'Atalanta, oppure Rafa Marin, preso per dodici milioni e inserito solo in una partita di Coppa Italia.
Enzo LeFée, l'investimento misterioso di Ghisolfi. Per ora cinque presenze e quattro punti
Ibrahima Sulemana, più presente con il Ghana che con l'Atalanta. Prestito a gennaio?
Danilo, da capitano a possibile epurato. Ma i difensori sono rari in casa Juve
Thijs Dallinga, ancora a secco dopo dodici partite. L'anno scorso esplose a novembre
Rafa Marín, desaparecido a Napoli. Solo una presenza, il Real Madrid non lo ricompra
Alexis Sanchez, il grande ritorno che non si è ancora visto. Almeno per il momento
Tomas Palacios, è in corso l'apprendistato da Inzaghi. Poi troverà più spazio
Douglas Luiz, più no che sì per Thiago Motta. Anche se vuole restare a Torino
Mats Hummels, nei migliori trenta del Pallone d'Oro. Ma non in quelli di Juric
Nicolò Zaniolo, il peso di dover dimostrare a tutti i costi. Ha bisogno di tempo.