Fiorentina-Kean, prove di futuro insieme: summit con Commisso. Bayern alla finestra

Nella giornata di lunedì, prima del rinvio di Fiorentina-Cagliari per la morte di Papa Francesco, il presidente viola Rocco Commisso ha incontrato Moise Kean nell’hotel del ritiro gigliato, affiancato dal dg Ferrari e dal ds Pradè. Un summit annunciato nei giorni scorsi, dopo il passaggio del turno in Conference League, e che ha confermato l’intenzione della Fiorentina di puntare ancora su Kean anche per la prossima stagione.

L’attaccante ex Juventus ha ricambiato l’apertura della società, esprimendo soddisfazione per l’ambiente e la fiducia ricevuta. Nella sua testa ora c’è solo il desiderio di chiudere bene la stagione, tra campionato e la volata in Conference. Ma l’intesa di massima per proseguire insieme c’è, e potrebbe trasformarsi in qualcosa di più concreto a fine stagione, magari con una firma. A ricordare che non tutto è già scritto, però, resta la clausola risolutiva da 52 milioni di euro presente nel suo contratto, attivabile tra l’1 e il 15 luglio.

Proprio quella clausola non è passata inosservata al Bayern Monaco, che ha iniziato a monitorare Kean. Per ora nessuna mossa concreta, ma l’interesse dei bavaresi c’è. Intanto, sul fronte entrate, la Fiorentina ha sondato il terreno con l’agente di Thomas Müller. Un’operazione difficile, sia per i costi che per la concorrenza internazionale, ma i viola hanno chiesto informazioni, in attesa che il giocatore valuti il proprio futuro tra Europa, Arabia o MLS.