Alla fine Inter-Roma si gioca domenica: i retroscena e la posizione dei nerazzurri

Una giornata di continui colpi di scena. In una settimana non certo semplice, è quella vissuta in Lega Serie A, e che si è risolta nelle ultime ore con la decisione - ormai ufficiale - di giocare Inter-Roma domenica alle 15. Se Como-Genoa e Lazio-Parma, le altre due partite originariamente in programma per sabato 26 aprile, lo spostamento dovuto ai funerali di Papa Francesco non ha mai creato particolari problematiche - all’Olimpico si giocherà lunedì, ma l’assenza di impegni nelle coppe ha aiutato -, ben altro discorso riguardava l’incrocio tra nerazzurri e giallorossi.
Domenica, sabato, domenica. Sin dalla prima comunicazione del CONI, era abbastanza chiaro che la soluzione più realistica fosse giocare domenica, magari alle 12,30 per andare incontro alle esigenze dell’Inter, che mercoledì sera a Montjuic giocherà in semifinale di Champions League con il Barcellona. Una scelta non seguita, di fatto, anche per evitare la contemporaneità con Venezia-Milan. A quel punto - e c’è stato anche il rischio di avere un rinvio a data da destinarsi - in Lega è balenata, con alte probabilità, l’ipotesi di chiudere una deroga rispetto alle indicazioni del CONI: chiedere al governo una deroga nella giornata dei funerali del pontefice, e far giocare la partita alle 20.45. Una soluzione, per la cronaca, che avrebbe sollevato qualche sopracciglio in FIGC (comunque non competente sul tema) e probabilmente anche nell’opinione pubblica: si sarebbe fermato tutto il calcio, tranne Inter-Roma.
La posizione dell’Inter. Nelle ultime ore, si è molto discusso (specie sui social) dell’eventuale pressing nerazzurro per evitare il rinvio a domenica, in modo da poter recuperare il più possibile prima della gara con il Barça. Di fatto, però, il pressing non c'è stato e la società di viale della Liberazione non ha mai spinto troppo in questa direzione, anche per un motivo: se la partita con i blaugrana è fondamentale per la Champions, non dispiaceva del tutto neanche recuperare qualche ora in più prima della Roma, dopo il derby di Coppa Italia in programma domani. Il calendario, in entrami i casi, resta comunque ai limiti dell’impraticabile. Una volta arrivata la deroga per giocare sabato, è stata proprio l’Inter, sia come dirigenza che come allenatore e giocatori, a chiedere un passo indietro. Per due ragioni: evitare qualsiasi motivo di polemica, ma soprattutto rispettare il lutto nazionale per l’estremo saluto al Pontefice. Un’esigenza, peraltro, sentita anche nella giornata di oggi, nella quale il club nerazzurro non ha svolto attività stampa anche per rispettare il lutto nazionale. Così, si è tornati alla soluzione originaria: si gioca domenica. E per una volta tornerà un calcio lontano nel tempo, con quasi tutte le partite nel dì di festa.
