All'inferno e ritorno: CR7 sbaglia un rigore, ma il Portogallo vola ai quarti. Diogo Costa super

Quello che è successo lunedì sera a Francoforte ha del clamoroso, ma alla fine le sorprese sono poche perché ai quarti di finale dell'Europeo ci va il Portogallo e non la Slovenia, come del resto era pronosticabile. Il film della partita però è tutt'altro che banale, con i lusitani che spingono, non sfondano e sono costretti ai supplementari. Al 104' il rigore per la Nazionale di Martinez sembra la chance giusta per scrivere la parola fine al match, ma CR7 sbaglia clamorosamente, facendosi parare il tiro da Oblak e scoppiando in lacrime. Al 114' Sesko si divora l'1-0 a tu per tu con Diogo Costa, la gara si conclude dunque con i tiri dagli undici metri: il portiere del Portogallo è superlativo, respinge tre penalty e trascina i suoi al turno successivo. Dal dischetto Ronaldo, che con grandissima personalità non si sottrae alle proprie responsabilità, Bruno Fernandes e Bernardo Silva sono perfetti.

Il migliore del Portogallo è senza dubbio Diogo Costa, decisivo sia nei supplementari che nella serie finale dei rigori, mentre il peggiore è Leao, che rimedia un 5,5 proprio come il suo sostituto Conceiçao. Bene Cancelo e Bernardo Silva, si salva con la sufficienza anche CR7, che si riscatta come i veri fuoriclasse. Per la Slovenia l'MVP è Oblak, che verrà esaltato meno di quanto verrà criticato Ronaldo, ma che ha compiuto un autentico miracolo sul tiro dell'ex Real Madrid. Da menzionare anche Bijol, molto attento in fase difensiva, mentre Sesko paga il tiro debole che a posteriori avrebbe potuto cambiare l'epilogo della partita.

Il primo a presentarsi ai microfoni nel post-partita è Ronaldo, che mostra tutta la sua umanità e spiega le emozioni vissute in una delle serate più particolari della sua infinita carriera da leggenda: "Ho provato tristezza ma poi allegria alla fine... Questo è il calcio. Ho vissuto momenti incredibili e inspiegabili, potevo portare in vantaggio la mia squadra ma non ho concretizzato. Oblak ha fatto una parata straordinaria, non mi sembrava così brutto il rigore però ho sbagliato. Lì ho provato tristezza, però la cosa più importante è poterci godere il passaggio del turno. La squadra ha fatto un lavoro incredibile e lottato molto bene: la Slovenia era ben schierata e ci ha messi in difficoltà. E poi il nostro portiere ha fatto tre parate meravigliose". Chissà che non risulti decisivo contro la Francia, prossima sfidante del Portogallo all'Europeo.