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Jesus Navas consola Di Lorenzo: "Nico Williams difficile da fermare a quella velocità"

Jesus Navas consola Di Lorenzo: "Nico Williams difficile da fermare a quella velocità"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 24 giugno 2024, 16:27Euro 2024
di Daniele Najjar

Jesús Navas, che questa sera contro l'Albania indosserà con ogni probabilità la fascia di capitano, ha rilasciato una intervista al quotidiano iberico Marca, a poche ore dalla terza ed ultima partita della Spagna nel girone. All'età di 39 anni, diventerà il giocatore più anziano a giocare per la squadra spagnola in una fase finale di un torneo. Tanti i temi trattati, fra i quali anche la partita giocata e vinta contro l'Italia.

Sei consapevole di essere una leggenda del calcio, un'istituzione?

"La verità è che per queste cose sono molto tranquillo, una persona molto semplice. Immagino che quando tutto sarà finito sarò consapevole di ciò che ho ottenuto. Ora l'unica cosa che voglio è godermi ogni momento".

Contro l'Albania giocherai a 39 anni, cosa che nessuno ha fatto con la Spagna nella fase finale.

"La storia è essere in Nazionale in ogni momento, ogni momento che passo con la squadra. Godersi il mio Paese è qualcosa di unico".

Il tuo figlio maggiore compie 12 anni, Lamine Yamal ne ha 16. Come ti vedono i membri più giovani della squadra?

"Mi chiedono come posso continuare con quella voglia ed entusiasmo. È questo che voglio trasmettere loro: che vivano tutto questo come qualcosa di unico, che non si risparmino in nulla sul lavoro e sulla volontà".

Che consiglio daresti a Lamine Yamal?

"Di tenere i piedi per terra. Sempre. Con umiltà. Ed che essere una brava persona che è la chiave del successo".

Conservi le maglie dei rivali?

"Sì. Non sono uno che chiede molto, ma penso di avere quelle di grandi calciatori che ho affrontato o che mi piacciono".

E te la chiedono in tanti?

"Sì. La sto dando a molte persone ormai da qualche anno. Credo dipenda da quello che ho realizzato, ma soprattutto per la persona".

Sei mai rimasto sorpreso che un giocatore in particolare te l'abbia chiesta?

"Quest'anno mi è successo con Bellingham. Mi sono detta: guarda che bello. Queste cose mi emozionano. È bello che qualcuno te lo chieda, soprattutto se si tratta di un giocatore di quel grande livello".

La partita contro l'Italia a Gelserkirchen è stata la migliore che hai visto fare dalla Spagna?

"Sicuramente una delle migliori. Abbiamo avuto anni molto buoni e quell’entusiasmo si sta recuperando".

Ti sei messo nei panni di Di Lorenzo che ha affrontato Nico Williams?

"Fermare i giocatori a quella velocità è molto difficile. Nico ti affronta sempre, non sai da che parte verrà fuori... È fantastico che giochi per noi".

Perché ti ritirerai a dicembre e non a giugno?

"Volevo essere ancora parte del club, per poter dare una mano in quei mesi".

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