Inghilterra, Stones: "Partita con la Colombia nel 2018 una pietra miliare. Il mio idolo? Beckham"

John Stones messo a nudo. Nel pieno di un'intervista concessa ai canali della Federazione per il format 'LionsDenUnlocked', il difensore del Manchester City, impegnato in Germania in vista dei quarti di finale degli Europei con la Nazionale inglese, ha risposto ad alcune domande poste dai fan dei Tre Leoni.

Qual è il momento vissuto in campo che non dimenticherai mai e perché?
"Sì, ne ho alcuni buoni. Andrò con l'Inghilterra, la partita contro la Colombia nel 2018 è stata una buona gara. Pazzesca. Li abbiamo sconfitti ai rigori ed è stata un'emozione perché ricordo che in partita non abbiamo vinto un rigore o qualcosa del genere. È una sorta di pietra miliare per noi, ed è andata...".

Qual è il tuo idolo nel calcio?
"Quando ero davvero piccolo...direi Beckham. Amavo Beckham. Penso a come segnava i suoi gol, le sue punizioni e altro. Come sono le mie punizioni? Non le migliori. Ci ho provato ma non penso siano andate bene (ride, ndr)".

Quali sono i tuoi ricordi da tifoso dell'Inghilterra da bambino?
"La guardavo a scuola. I tornei in competizione, dovrebbero essere le ultime poche settimane di scuola. Con dei grandi televisori allestiti, e guardavo le partite. Era permesso andarci con la maglia dell'Inghilterra".

Perché hai scelto il numero 5 da indossare in squadra?
"In verità mi è stato dato, o offerto, quando ero all'Everton. Ho deciso di prenderlo e mi è piaciuto. Sembra essere un numero fortunato al momento. E sono rimasto con questo".

Chi è il tuo migliore amico in Nazionale?
"Ne ho così tanti. Walker, Trippier...mi sento male, è come se...se sono un uomo del popolo? Sì, lo sono".