De la Fuente: "Faremo appello alla UEFA per legare i piedi di Kroos. Peccato che si ritiri"

Luis de la Fuente ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Germania. Queste le parole del CT della Spagna, riportate da Marca: "La Germania ci rispetta, come noi rispettiamo loro. Non ho sentito le dichiarazioni, ma comunque mi preoccupano poco. Conosco il nostro potenziale, il loro, e giocheremo una partita alla pari. È quasi una finale e sarà abbastanza equilibrata".

L'importanza dei primi minuti: "La Germania inizia sempre forte ma cercheremo di contrastarlo agendo nello stesso modo. Daremo tutto sin dall'inizio. Il modo migliore per difenderci è agire allo stesso modo; la Germania ha un un'idea molto simile alla nostra ma noi cercheremo di imporci. Alla fine, in questo tipo di partite, chi sbaglia meno ha più possibilità di andare avanti".

i possibili rigori: "Proviamo tutto in allenamento, che siano rigori, punizioni, calci d'angolo... Sì, li abbiamo preparati, senza pensare a niente... o pensando a tutto".

Olmo possibile titolare: "Non dico se giocherà ma Dani è davvero pronto. Conosce il calcio tedesco e il suo parere conta, così come quello di Grimaldo. In ogni caso noi conosciamo molto bene la Germania".

Affrontare i padroni di casa non è un problema: "A questi livelli il fattore campo non conta molto. Ci sono giocatori con molta esperienza che non si lasciano intimorire da un ambiente più ostile. Anche chi gioca in casa ha grande pressione. Noi giocheremo con gioia, fiducia, sicurezza, sapendo che davanti a noi abbiamo un grande rivale".

Musiala-Wirtz comparati con Williams-Yamal: "Le nostre squadre sono molto più di questi due o quattro giocatori, anche se sono quattro tra i giocatori più talentuosi d'Europa. Tuttavia, dipendono tutti dalla squadra, anche se le individualità dovranno determinare situazioni speciali. Se sviluppiamo il concetto di squadra, saremo più forti. Loro sono giovani e hanno ancora tanto margine di miglioramento".

L'importanza di Toni Kroos: "Penso che Kroos sia un fuoriclasse, un calciatore di un livello superiore che non dovrebbe mai lasciare il calcio. È incomprensibile che lo faccia perché è ancora un grande calciatore. Ha riportato talento, qualità e carisma alla sua nazionale, ha dato fiducia. È un peccato che abbia deciso di ritirarsi, mi sarebbe piaciuto vederlo ancora. Avevamo pensato di chiedere alla UEFA il permesso di legare i piedi di Kroos, ma non so se ce lo permetterà. Sappiamo com'è Kroos e le sue statistiche spettacolari: cercheremo di assicurarci che non abbia la possibilità di ricevere facilmente il pallone e limitare le opzioni di passaggio. Ripeto: faremo appello alla UEFA per vedere se ci permetteranno di legargli i piedi".