Juve Women fuori ai quarti di Champions League. Il record del Bardolino resiste ancora

Niente da fare per la Juventus Women. La squadra bianconera non è riuscita a eguagliare il record del Bardolino che nel 2008 arrivò a giocarsi la semifinale dell’allora Women’s Champions League (chiamata UEFA Women’s Cup) e che resta così l’unica italiana finora a essere entrata fra le prime quattro squadre continentali.
Il cammino delle venete, che avevano fra le loro fila fra le altre Melania Gabbiadini e Patrizia Panico oltre a una giovanissima Cristiana Girelli, fu lungo come quello delle bianconere in questa stagione. Si partì infatti ad agosto con il girone – giocato in Slovenia – in cui figuravano l’Athletic Bilbao, il Krka e il Birkirkara vinto a punteggio pieno dalle venete che si rivelarono una vera e propria macchina da gol con 22 reti in tre gare, e zero subite. Nel secondo girone, giocato questa volta in Inghilterra, le Venete ebbero un avversario di livello come l’Arsenal con cui pareggiarono per 3-3 accedendo a braccetto ai quarti di finale dominando il proprio raggruppamento.
Il capolavoro arrivò però ai quarti, dove la Juve di Montemurro si è arenata, con la sconfitta in casa del Brondby all’andata e la vittoria, con uguale punteggio, in casa che portò ai calci di rigore vinti dal Bardolino. In semifinale però il FFC Francoforte, poi vincitore di quell’edizione, si rivelò troppo forte vincendo al Bentegori per 3-0, dopo il 4-2 dell’andata, davanti a un pubblico da grandi occasioni con quasi 13mila spettatori sugli spalti.
