Van Nistelrooy non si nasconde: "Volevo rimanere, mi ha fatto male dover lasciare lo United"
Ruud van Nistelrooy, nuovo allenatore del Leicester, ha espresso rammarico per il suo addio al Manchester United nel corso della sua prima conferenza da tecnico delle Foxex: "Nel momento in cui ho accettato il ruolo ad interim, ho chiarito la mia intenzione di rimanere per aiutare lo United, e lo intendevo davvero. Perciò sono rimasto deluso, molto deluso, per quello che è successo dopo. Mi ha fatto male dover andare via”.
Approfondendo la questione, van Nistelrooy ha detto: “Alla fine ho anche imparato qualcosa perché comprendo il nuovo allenatore. Sono nel calcio da abbastanza tempo e sono cose che capitano. Ne ho parlato con Ruben, è stato abbastanza onesto nei miei confronti, la conversazione è stata sincera, da uomo a uomo, da persona a persona, da manager a manager. Ciò mi ha aiutato molto ad andare avanti e ad entrare subito in trattativa ed esplorare nuove possibilità, il che ovviamente mi ha sollevato il morale".
Sulla sua capacità di risollevare una squadra che lotta per retrocedere ha detto: "Penso di dover tornare ai miei primi tre anni da giocatore nel campionato olandese di seconda divisione... molte persone se ne dimenticano", ha detto. "Vedono 'Real Madrid, Manchester United' sul mio curriculum, ma le mie prime tre stagioni nella seconda divisione olandese sono state con un club chiamato FC Den Bosch, e la mia prima stagione da professionista quando avevo 18 anni eravamo 18esimi su 18 in classifica. Quindi so cosa significa lottare".