Simeone smentisce Omorodion: "In un messaggio ha detto di non voler restare all'Atletico"
Il racconto di Samu Omorodion ha scosso il mondo dei colchoneros. Di fatto l'Atletico Madrid è stato accusato di aver allontanato con dei modi rivedibili l'attaccante classe 2004 - attualmente in forma smagliante al Porto - che nell'intervista circolata in questa settimana ha detto di essersi sentito "escluso" e "molto male" nel periodo in cui si è ritrovato a dover lavorare con i rojiblancos.
Parole che hanno toccato in prima persona Diego Simeone, tecnico in carica all'Atletico, che in conferenza stampa oggi ha voluto chiarire l'episodio: "Cerchiamo di essere corretti nella ricerca del meglio per il club e la squadra. Lui sa che il 28 giugno ha mandato un messaggio in cui diceva chiaramente che non voleva stare all'Atlético", la rivelazione del 'Cholo' ripresa dal quotidiano AS che va logicamente a mettere in discussione quanto invece rivelato da Omorodion.
Cosa aveva detto Omorodion
"È stata un'estate molto complicata. Quando ero a Madrid ho passato un brutto periodo. Alla fine, grazie a Dio, è andato tutto bene. Se non ha funzionato con il Chelsea è stato per un motivo e alla fine tutto è andato bene. Perché ho passato un brutto periodo? Lì - all'Atlético Madrid - mi allenavo in disparte. Non mi sentivo un partecipante, non mi sentivo un calciatore. Mi allenavo e la mia testa mi diceva di non farlo. Ho passato un brutto periodo. Molte notti a piangere... la mia famiglia e mia madre hanno passato un brutto periodo. Nessuno mi ha parlato e io non ho parlato con nessuno. Ero ancora un giocatore dell'Atletico Madrid, dovevo andare ad allenarmi e a realizzarmi. Conoscevo già la posizione del club. Sono cose che succedono nel calcio e che ti fanno fare esperienza e imparare per il futuro".