Omorodion scartato dall'Atletico, debutta con la Spagna. E De la Fuente lo tutela
Anche Samu Omorodion ha avuto la sua serata di gloria. Non avrà segnato, ma almeno l'attaccante del Porto - dopo il drastico divorzio estivo con l'Atletico Madrid perché non confacente al progetto di Diego Simeone - ha fatto il suo esordio assoluto con la Spagna nella vittoria per 3-2 contro la Svizzera, subentrando all'intervallo al posto del milanista Alvaro Morata. L'ex Atletico Madrid nella metà partita disputata ieri ha soddisfatto pienamente il ct Luis de la Fuente, che ha commentato così il debutto anche di altri elementi per la Nazionale.
Da Casadó (Barcellona) a Pablo Barrios (Atletico Madrid). Con il 20enne Omorodion in pole position: "Certo che è importante per il futuro della nazionale. Abbiamo un presente fantastico, ma non possiamo dimenticare il futuro, che sarà meraviglioso, e le prime apparizioni lo dimostrano. Abbiamo fiducia in questi giovani e diamo loro opportunità… con continuità, non falliscono, ci rendono una squadra più forte. C'è qualità, concorrenza e questo ci rende più forti, perché costringe i giocatori a mostrare la migliore versione di sé", ha dichiarato in conferenza stampa il tecnico spagnolo.
Sulla differenza rispetto alla precedente squadra allenata da Luis Enrique: "Anche prima era una grande squadra. La differenza è che ora vinciamo e vinciamo tutto", ha detto dopo l'ennesima conferma dei quarti di finale di Nations League e vista la conquista degli Europei. "Siamo abituati a competere con i migliori e ad ottenere grandi risultati, senza pensare al passato. Non mi preoccupo di questo. Ho sempre detto che abbiamo un presente magnifico e un futuro meraviglioso, grazie ai grandi giocatori della Spagna. Sono i migliori del mondo".