Real, Ancelotti e le 72 ore di riposo: "Col Villarreal si poteva cambiare orario, punto"

Carlo Ancelotti, tecnico del Real Madrid, è intervenuto in conferenza stampa per analizzare la sfida contro il Leganes. Tra i tanti temi anche quello relativo alle 72 ore di riposo tra una gara e l'altra, polemica che ha tenuto banco prima della sfida col Villarreal: "Devo aggiungere una cosa, l'orario non è stato cambiato senza una ragione giustificata. A volte può succedere che nessuno abbia il tempo necessario, per molte ragioni. Ma con il Villarreal si poteva cambiare l'orario, perché il Villarreal era d'accordo e anche le televisioni erano d'accordo. L'unico che non era d'accordo su questo era LaLiga".
"Quindi, non c'era una ragione giustificata: si poteva cambiare, punto - ha ribadito il tecnico che poi ha puntualizzato -. Se una partita può essere cambiata e non la cambiano, non giocheremo. Se non possono cambiarla ovviamente ci presentiamo a giocare". Il tecnico italiano si riferiva alla scelta dei blancos di boicottare eventuali partite che non prevederanno le 72 ore, tempo limite imposto dal regolamento.
Ancelotti ha poi parlato delle voci riguardanti il Brasile, con la Federazione verdeoro che vorrebbe contattare il tecnico dopo i risultati di Dorival: "Se voglio restare qui? Il contratto è chiaro. Non ho niente da aggiungere su questo. Tengo molto al Brasile, ai suoi giocatori e ai suoi tifosi, ma ho un contratto qui con il Real Madrid".
